La proposta della FiIMAA Confcommercio
Due cardini importanti ed un concreto punto d'arrivo: la FIMAA Confcommercio (Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari) presieduta a livello provinciale e regionale da Roberto Marzola lancia una precisa proposta al mondo imprenditoriale del settore immobiliare: "Sappiamo bene che i due punti di partenza imprescindibili della nostra professione sono la lotta senza sosta all'abusivismo e nel contempo una sempre maggiore preparazione e informazione professionale. Partendo da questi due capisaldi è ragionevole quanto opportuno ipotizzare un Protocollo comune che impegni tutte le associazioni di categoria che operano nel settore e - prosegue Marzola - che coinvolga parimenti la casa delle imprese cioè la stessa Camera di Commercio e ovviamente le Forze dell'Ordine impegnate poi nell'azione di controllo e repressione dei fenomeni abusivi" Quindi la necessità "di codificare ed organizzare un quadro di buone prassi amministrative e formative che abbiano come punto di partenza le recenti modifiche che sono intervenute dall'inizio del 2018: ovvero le sanzioni amministrative per chi esercita il lavoro di mediatore senza stipulare una obbligatoria polizza assicurativa e nel contempo anche la modifica intervenuta all'articolo 348 del codice penale che pone paletti molto chiari anzi esemplari a chi esercita in maniera abusiva.
"Il protocollo che ha già trovato il concreto appoggio della Camera di Commercio di Ferrara può rappresentare un elemento ulteriore di lavoro comune e condiviso tra tutte le sigle è che operano sul nostro territorio nel settore immobiliare e ricostituire nel contempo anche un esempio al quale potersi ispirare. Insieme si può lavorare bene anzi meglio e nel pieno rispetto delle leggi coinvolgendo come protagonisti tutti coloro i quali operano nel settore immobiliare con due finalità la salvaguardia totale degli acquirenti e la trasparenza della nostra categoria" chiude Marzola.
"Il protocollo che ha già trovato il concreto appoggio della Camera di Commercio di Ferrara può rappresentare un elemento ulteriore di lavoro comune e condiviso tra tutte le sigle è che operano sul nostro territorio nel settore immobiliare e ricostituire nel contempo anche un esempio al quale potersi ispirare. Insieme si può lavorare bene anzi meglio e nel pieno rispetto delle leggi coinvolgendo come protagonisti tutti coloro i quali operano nel settore immobiliare con due finalità la salvaguardia totale degli acquirenti e la trasparenza della nostra categoria" chiude Marzola.