Definire un rapporto di collaborazione congiunto lavorando in modo strutturale sul medio e lungo periodo: Alan Fabbri, neo sindaco di Ferrara, è stato ospite del consiglio provinciale di Ascom Confcommercio (nella serata di martedì 18/06).
Di fatto la prima uscita pubblica nell'assise, affollata, di Confcommercio Ferrara ed è stata una delle prime presentazioni istituzionali ad una decina di giorni dalla sua elezione. "Siamo soddisfatti di averLa qui - è stato il saluto del presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara, Giulio Felloni rivolto a Fabbri - perché in questo modo si rappresenta quello che ci aspettiamo dalle Istituzioni e soprattutto dal sindaco: attenzione ed interesse alle nostre problematiche, oltre all'impegno nel fare di questa città uno degli anelli fondamentali della filiera che comprende aspetti culturali, paesaggistici e turistici del nostro territorio. Sono ottimista – prosegue Felloni - e propositivo. Vedo negli imprenditori una concreta voglia di agire”.
Tre gli obiettivi per Ferrara che Felloni ha evidenziato: "Promozione turistica, riqualificazione urbana e decoro per l'intera città, dal centro storico alla periferia; attenzione e sensibilità concrete per lo sviluppo del Terziario dove il Pubblico sia un alleato affidabile. E non ultimo incrementare i rapporti con l'Università di Ferrara che con i suoi 20mila iscritti rappresenta un eccezionale volano culturale, economico e sociale".
"Crediamo nella collaborazione tra il pubblico e il privato come formula vincente per la riqualificazione della città e per il rilancio del nostro sistema economico. - così il primo cittadino Fabbri ha raccolto con immediatezza ed interesse le sollecitazioni del presidente Felloni ed ha proseguito - il lavoro della nostra amministrazione sarà volto a far incontrare tutti i soggetti attivi nel settore, per renderli finalmente protagonisti di un progetto strutturato di ripresa che Ferrara attende da anni . I traguardi che ci prefissiamo, infatti, sono tanto fondamentali quanto complessi: dare vita a percorsi strutturati di promozione e sostegno delle attività commerciali ed artigianali, rilanciare il centro storico per renderlo sinergico al circuito culturale e promozionale della città, mettere a sistema il valore aggiunto portato dal turismo… e tanto altro. Come amministrazione - ha concluso Fabbri - lavoreremo inoltre per garantire un alleggerimento fiscale alle attività eliminando balzelli inutili e obsoleti e per accelerare la sburocratizzazione dei processi autorizzativi. Mentre altrettanto fondamentale sarà creare un rapporto diretto tra soggetti produttivi e amministrazione e il coinvolgimento dell’Università in progetti innovativi di rilancio".
La platea