Basta ! Questa confusione crea un disastro economico
La potremmo definire ormai la lotteria dei colori: quello che sta succedendo nel nostro Paese è assurdo. Ogni mattino siamo costretti a verificare quello che succederà a noi, alla nostra famiglia, alla nostra impresa.

Lo voglio chiarire in premessa: per noi è centrale la preoccupazione per l'emergenza sanitaria sulla quale siamo impegnati, come Ascom Confcommercio, nella salvaguardia della salute dei nostri esercizi, dei nostri collaboratori e dei nostri clienti.
Si naviga a vista giorno dopo giorno,  settimana dopo settimana, ormai da un anno. E’ una situazione divenuta insostenibile e i segnali che riceviamo dai nostri colleghi imprenditori del territorio sono chiari e inequivocabili: non ce la facciamo più, dobbiamo tornare a lavorare.
Ormai non si può più neanche parlare di una singola categoria perché tutte sono state colpite in maniera pesante o pesantissima da questa crisi. Commercio, Turismo, Servizi e Libere Professioni sono tutte parte di una stesso sistema che subisce ogni giorno limitazioni totali o parziali gravissime.  Non si capisce la logica che chiude a macchia di leopardo  le attività alla vigilia del Natale o della Befana . Avrebbe invece avuto un senso ampliare le aperture per diluire le presenze ed evitare assembramenti negli altri giorni.
La pandemia e la gestione di questa crisi - che si alimenta di confusione e precarietà costellata giorno dopo giorno da Decreti, Ordinanze, Provvedimenti  in sovrapposizione l'uno all’altro - generano un caos totale.
E' giunto veramente il momento di dire basta e di intervenire con decisione ed auspichiamo una  svolta significativa.
Servono ristori commisurati alle perdite di volume di fatturati; sono necessarie moratorie ed esoneri fiscali sull'anno in corso ed agganciati a questi provvedimento di "rottamazione" delle cartelle esattoriali che permette alle imprese di poter tirare il fiato, poter riprendersi nel corso del 2021 e riagganciare la strada dello sviluppo.
E' il momento per un cambio di passo per chi ci governa  – come evidenzia la Confcommercio nazionale -  che affronti le problematiche con una strategia chiara e comprensibile e che sia in grado di ridare un Futuro agli imprenditori, motore di questo Paese, che nonostante tutto stanno facendo, quotidianamente, il loro dovere con passione e professionalità.

Giulio Felloni
Presidente provinciale Ascom Confcommercio Ferrara

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