Sua maestà il Tartufo si presenta all'ombra del Castello:  il prezioso quanto gustoso fungo sotterraneo del Ferrarese è stato al centro nei giorni scorsi di una incontro tra una delegazione composta da Michele Lodi (presidente dell’Associazione Tartufai "Panfilia" dall'omonimo bosco situato a S.Agostino nel Comune di Terre del Reno), da Alberto Zanella ed Enrico Massari (in rappresentanza dell’Associazione Tartufai Italiani) affiancati da Gianfranco Tondi (Associazione Tartufai "Al Ramiol" di Bondeno) e Alessandro Ballarini (Coldiretti) che hanno dialogato con l'assessore comunale al Turismo, Matteo Fornasini. 

Scopo dell’incontro - coordinato da Davide Urban direttore generale di Confcommercio Ferrara - era quello di definire modalità di collaborazione e di partnership proprio per valorizzare il prezioso fungo ipogeo: "In particolare - come hanno chiarito Ballarini, Lodi, Tondi e Zanella - siamo a chiedere la realizzazione di piantumazioni che vadano a incentivare la produzione del tartufo e nello stesso tempo di poter disporre di spazi nei quali realizzare periodici eventi di promozione". Richieste che hanno trovato piena attenzione dal Comune di Ferrara:“C'è la disponibilità a collaborare a questi progetti di marketing turistico che potrebbero tenersi in aree verdi come il sotto Mura piuttosto che lo stesso parco "Bassani", e siamo cercando di individuare aree che si prestino alla piantumazione di alberi tartufigeni" ha commentato Fornasini. "Abbiamo dato il nostro sostegno fin da subito - ha concluso il direttore Urban - alla nascita dell'Associazione Tartufai Panfilia e crediamo che il tartufo ferrarese come le altre nostre eccellenze enogastronomiche possa essere un ulteriore "volano" per la promozione turistica della Città e della Provincia". 

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