"E’ un accorato e deciso appello quello che intendo fare come Presidente provinciale Ascom Confcommercio Ferrara a nome delle imprese del Commercio, Turismo, Servizi del nostro territorio
e che rivolgo al Ministro alle attività e beni culturali e turismo Dario Franceschini proprio in considerazione dell'alto valore culturale ed artistica del nostro territorio; ai parlamentari ferraresi; all'assessore regionale al Bilancio Paolo Calvano ed ai consiglieri regionali del nostro territorio.
Mi rivolgo inoltre alla presidente della Provincia Barbara Paron, al sindaco del capoluogo Alan Fabbri ed a tutti i sindaci della provincia: è necessario agire subito perché nel nostro Paese si prevede un calo dei consumi per 84 miliardi di euro che sarà insopportabile per l’economia nazionale come afferma con determinazione il nostro Presidente nazionale Carlo Sangalli.
Agire subito significa intervenire concretamente, senza proclami o promesse ma intervenendo con un vero sostegno perché senza questo non ci sarà neanche la fase due o più avanti la fase tre.
Intervenire concretamente significa quindi liquidità vera con contributi a fondo perduto, prestiti senza burocrazia, moratoria fiscale e crediti di imposta. E sarà vitale per le nostre imprese che, con il contributo della nostra Confcommercio regionale, la regione Emilia-Romagna agisca con sensibilità per comprendere le reali necessità del tessuto produttivo del nostro territorio con bonus a fondo perduto alle categorie più penalizzate da questa pandemia.
Al comune di Ferrara, che ringraziamo per aver accolto le nostre richieste per un abbattimento dei costi per l’occupazione del suolo pubblico, chiediamo inoltre di intervenire sulla riduzione della tassa dei rifiuti che non si producono essendo le attività chiuse: Hera che produce bilanci con altissimi utili dovrà comprenderà le esigenze delle imprese.
La riapertura non sarà la soluzione di tutti i problemi ma sarà sicuramente un motivo di speranza e di fiducia nel futuro e dovrà essere accompagnata dalla semplificazione di tutte le procedure amministrative relative ai settori produttivi già in difficoltà.
Il comparto delle micro e delle piccole imprese cittadine e provinciali – tra le più colpite per citarne alcune quelle del Commercio, Turismo, Moda, Servizi - rappresentano un valore indispensabile per il prodotto interno lordo locale e determinano l’occupazione e la sicurezza urbana.
Come imprese vogliamo semplicemente poter ricominciare a lavorare con un minimo di serenità e ci impegniamo come abbiamo sempre fatto a salvaguardare i posti di lavoro dei nostri dipendenti ed a sostenere, con l’indispensabile collaborazione delle forze dell’ordine, la legalità contrastando l’illegalità e prevenendo il fenomeno dell’usura che potrebbe verificarsi in tempi difficili come questi.
Siamo inoltre impegnati a garantire la massima fruibilità dei nostri esercizi commerciali provvedendo alla igienizzazione degli stessi nonché rispettando le disposizioni sanitarie che si renderanno obbligatorie.
Noi ci siamo e faremo la nostra parte con la determinazione e la positività che ci contraddistinguono, L’importante è agire subito. Le promesse non mantenute non servono davvero a nessuno".
Giulio Felloni Presidente provinciale Ascom Confcommercio Ferrara