Obiettivo dell’iniziativa: analizzare i trend e gli impatti della trasformazione digitale sul turismo del Bel Paese
Martedì 23 gennaio si parlerà di innovazione tecnologica applicata al turismo made in Italy in un nuovo appuntamento con gli UniCredit Talk, format ideato da UniCredit che prevede conversazioni tra esperti e imprenditori allo scopo di formare e informare le aziende sulle sfide e le tendenze che stanno rivoluzionando i loro business.
L’iniziativa coinvolgerà 84 sedi in tutta Italia, in collegamento streaming con l’UniCredit Tower Hall di Milano, per dialogare in compagnia di esperti del settore turismo e con oltre 2.000 rappresentanti di Piccole e Medie Imprese dislocate sul territorio nazionale.
È ancora possibile iscriversi per gli ultimi posti disponibili, registrandosi dal sito https://education.unicredit.it/it.html#.
A Ferrara il collegamento avverrà dalla sede Ascom Confcommercio - Via Baruffaldi 18. Qui, dalle 15,45, l’incontro sarà aperto dai saluti e dalle riflessioni di Giulio Felloni, Presidente Ascom/Confcommercio Ferrara; Gianfranco Vitali, Coordinatore Destinazione Romagna; Marco Amelio, Presidente Cofiter; e Francesco Rutili, Area Manager Retail Ferrara UniCredit; moderati da Cristiano Bendin, Responsabile Redazione Il Resto del Carlino Ferrara.
“Il turismo ed il commercio sono fondamentali in un territorio come quello di Ferrara: il primo in particolare rappresenta davvero il nostro “petrolio” – spiega il direttore generale di Ascom Ferrara, Davide Urban – in questo senso abbiamo elaborato iniziative e progetti che sostengano l’innovazione e che aiutino nello sviluppo di una visione per il futuro della nostra economia turistica. E che, nel contempo, possano essere la chiave di volta per dare maggior energia in particolare al mondo delle start up. Questo Talk con UniCredit costituisce una possibilità ulteriore di sostegno concreto che vede in sinergia la nostra Associazione e il mondo del credito”, conclude Urban”.
Il turismo è certamente un settore strategico per la valorizzazione del Made in Italy: l’Italia si conferma una delle mete più desiderate e visitate nel mondo, con una ricaduta economica considerevole. Secondo i più recenti dati Istat,il 2016 è stato un anno di forte crescita del movimento turistico in Italia: gli esercizi ricettivi registrano il massimo storico di circa 403 milioni di presenze (+2,6% rispetto al 2015) e 117 milioni di arrivi (+3,1% rispetto al 2015), tendenze in ulteriore crescita nei dati sulla stagione turistica 2017. Nella più recente classifica dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, il nostro Paese si colloca al quinto posto per capacità attrattiva, mentre i dati del World Travel and TourismCouncil relativi al 2016 certificano un valore per l’industria turistica italiana di86,2 miliardi di dollari (il 4,6% del Pil), che salgono a 207,6 miliardi (11,1% del Pil) se si aggiunge tutto l’indotto, con oltre 2,8milioni di impiegati nel settore.
I dati relativi all’Emilia Romagna(Istat 2016) vedono i flussi di presenze negli esercizi ricettivi in crescita del 3,5% rispetto al 2015, con un’incidenza del trend di visitatori non residenti nella regione in aumento del 5%. Tra le mete più ricettive nel territorio si segnalano Rimini (oltre 7milioni di presenze), Riccione e Cervia che occupano rispettivamente il quinto, l’undicesimo e il tredicesimo posto nella classifica Istat che vede presente, per l’area ferrarese, Comacchio: 23esima con poco più di 2 milioni di presenze.
In generale, il settore turistico si trovae si troverà a fare i conti con cambiamenti dirompenti, dettati in primis dalle nuove tecnologie:la crescita continua nell’uso dismartphone, social-media e chat-bot, robot concierge, realtà aumentata, intelligenza artificiale (AI) e, in un futuro non troppo remoto, anche le automobili senza conducente, rivoluzioneranno il mondo dei viaggi con implicazioni non solo tecniche ma anche comportamentali e sociologiche, mutando profondamente le aspettative dei viaggiatori sull’interazione con il digitale. Nel mondo del Travel 4.0, in cui diversi dispositivi interagiscono e rispondono intelligentemente all’ambiente, il viaggio ha un’immensa opportunità di ripensarsi, rinnovarsi e crescere, in vista degli 1,8 miliardi di viaggiatori stimati entro il 2030 dall’Organizzazione Mondiale del Turismo.
Di questi temi si parleràmartedì 23 gennaio,a partire dalle 16, presso 84 sedi in tutta Italia ein collegamento streaming con l’UniCredit Tower Hall dove interverranno Massimo Macchitella, Responsabile Small Business & Financing Products UniCredit; Roberta Milano, Docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, digitalstrategist ed esperta di marketing del web; e Gualtiero Carraro, imprenditore titolare di Carraro LAB impegnato nello sviluppo di piattaforme multimediali connesse all’export digitale ed esperto di tecnologie applicate al mondo della cultura.
Anche questa volta l'UniCredit Talk sarà moderato da Patrizio Roversi, noto conduttore televisivo che introdurrà i diversi speaker e faciliterà il confronto interattivo con gli imprenditori anche attraverso l'utilizzo di una piattaforma di instant feedback.
L’appuntamento costituirà anche l’occasione per riflettere sull’offerta messa a disposizione da UniCredit alle imprese che operano nel settore turistico con UniCredit4Tourism, il progetto lanciato nel 2015 con cui la banca offre consulenza digitale, finanziamenti e competenze finanziarie e di marketing alle imprese operanti nell’industria dell’ospitalità.