Tornano rombanti per la 31esima edizione di una gran classica del motorismo storico: stiamo parlando di  "Valli e Nebbie" targata 2021 in programma dall'11 al 12 settembre promossa dal club Officina Ferrarese del Motorismo Storico con il supporto del Comune di Ferrara e di Ascom Confcommercio.
A spiegare i dettagli della manifestazione, che sempre di più si caratterizza come eccellenza nel panorama delle kermesse motoristiche a livello italiano, è il presidente del Club Officina Ferrarese del Motorismo Storico, Riccardo Zavatti.  "Tutto cambia, ma il Valli e Nebbie rimane una certezza- così Zavatti - tanto che, pur fra le tante difficoltà determinate dal periodo, siamo riusciti a organizzare una due giorni davvero interessante. Partiremo sabato mattina, seguendo il corso del Grande Fiume, giù fino al Delta. Una piccola vena di competizione, percorrendo il circuito di Adria. E' poi prevista una visita a una fra le 'perle' del Delta: l'isola di Albarella. Un'immersione nelle suggestioni panoramiche della campagna ferrarese, fino alla sbalorditiva città metafisica di Tresigallo". La domenica invece, "è in programma un tour delle delizie estensi, con pranzo e premiazioni nella meravigliosa location (di recentissima ristrutturazione) di Villa Contessa Massari a Ducentola". Proprio in ossequio ai protocolli per il contenimento del contagio, Zavatti fa presente che "differentemente rispetto ai numeri di equipaggi che abbiamo avuto negli anni scorsi - puntualizza - quest'anno avremo 45 vetture (comprese nel periodo dal 1930 al 1975) , una scelta dettata da motivi di sicurezza". Ma il punto d'orgoglio è che l'edizione 31 del Valli e Nebbie avrà al seguito "quattro importantissime riviste di settore - chiude - e un'emittente televisiva di caratura nazionale che daranno ampio risalto non solo alla rassegna di Officina Ferrarese, bensì a tutto il nostro territorio e alle sue eccellenze".
Insomma ci sono tutti i "numeri" per  "Un evento ormai storico - commenta Giulio Felloni, presidente provinciale di Ascom Confcommercio ed ideatore nel 1990 della prima edizione di questo prestigioso appuntamento - che riesce a promuovere in unico contesto la città ed il territorio, anche con l’impegno dell’attuale presidente Zavatti e dei soci del Club, valorizzandone le caratteristiche ambientali, culturali, enogastronomiche davvero uniche.  Le manifestazioni come queste di qualità sono occasioni importanti per mettere in un unico contesto arte, commercio, cultura a Ferrara ed in Provincia sottolineando tra l'altro una "medaglia" che la Città ed il Delta del Po possono vantare ossia quella di Patrimonio dell'Umanità, come stabilito dall'Unesco per la prima volta nel 1995".
Le conclusioni nelle parole dell'Assessore allo Sport; Andrea Maggi, autentico appassionato di auto d'epoca: "L’attrattiva che oggi conservano questi bolidi consiste proprio nel saper essere esempi viventi di quella cultura motoristica nata proprio agli inizi del Novecento. In queste auto si riscopre e valorizza la storia, l’impegno sportivo e lo spirito di sacrificio che esso comporta, la grande inventiva e laboriosità dei meccanici ed ingegneri di un tempo, oltre alle doti dei grandi piloti che le hanno guidate.Saremo quindi in tantissimi, anche quest’anno ad ammirare la bellezza nuova che le auto storiche perpetuano".
L'appuntamento partirà tecnicamente venerdì 10 con l'accoglienza degli equipaggi, poi il raduno entrerà nel vivo l'11 ed il 12 settembre (sabato e domenica) in un fine settimana tutto dedicato ai motori d'epoca alla scoperta di un territorio esclusivo.
Il Club nato nel 1986 conta all'incirca un migliaio di soci ed è motore di  apprezzate iniziative in città e provincia (Automotostoriche in Centro Storico, Valli e Nebbie, Gran Premio Nuvolari...)
 
Maggiori informazioni sul sito www.officinaferrarese.it

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