Dopo i saluti del sindaco Alan Fabbri "Nel settore della ristorazione mancano 4 profili su 10 -ed ha sottolineato - la centralità ed il valore del lavoro che davvero nobilita la Persona. Come Amministrazione comunale stiamo peraltro lavorando nella direzione di supporto concretamente il mondo delle imprese (ad esempio con la gratuità dei dehors, i bandi dedicati...) siamo a fianco delle stesse", riflessioni che sono state state riprese con forza dall'assessore al Commercio e Turismo, Matteo Fornasini affiancato dall'assessore alle Attività Produttive Angela Travagli: "Il Talent Day? Si tratta di una bella iniziativa, continua il dialogo costruttivo con Ascom" ha sottolineato l'assessore al Commercio.
A seguire è stato il momento dell'intervento di Giulio Felloni, presidente provinciale di Ascom Confcommercio ed appena eletto presidente nazionale di Federazione Moda Italia: "Il Talent Day è un modo concreto di mettere in rete, e realizzare appuntamenti che possano servire a consolidare ad affermare in modo ampio e strategico la valenza turistica di questa città e dell'intero territorio provinciale, all'interno della quale la ristorazione è una componente di qualità e significativa. L'evento di oggi è uno ulteriore segnale positivo, e di fiducia nella ripresa. Questa iniziativa può essere un ulteriore trampolino di lancio per futuri imprenditori".
Nel settore della ristorazione in provincia di Ferrara il dato (su base INPS) riguardo al 2021 tracciava una radiografia di 4245 dipendenti suddivisi tra una componente maschile al 45.7% ed al 54,3% per quella invece femminile. Una percentuale quest'ultima peraltro superiore alla media nazionale dove la percentuale in rosa nel settore dei pubblici esercizi si attesta al 51,7% rispetto al triennio 2021/2019 la contrazione nel settore dei dipendenti in provincia nel mondo della ristorazione è stata del - 16% (in Italia del -19,6%)
Poi la tavola rotonda è entrata nel vivo: "In Italia - ha spiegato Matteo Musacci, vice presidente nazionale di Fipe e presidente provinciale della stessa Federazione- mancano al nostro settore 250mila persone. Nella nostra provincia la carenza si aggira intorno a settecento/ottocento unità rispetto ai livelli pre pandemia. Non serve oggi mettersi a ricercare le cause. Siamo qui piuttosto per dare risposte concrete ed immediate. Dobbiamo lavorare per avere una serie di riforme urgenti e necessarie: del contratto nazionale di lavoro, dello stage, del cuneo fiscale. La ristorazione è un valore aggiunto e può rappresentare un'opportunità professionale ed umana particolarmente gratificante". Parole a cui ha fatto eco l'analisi di Roberto Calugi, direttore nazionale di Fipe, "Il settore della ristorazione soffre della mancanza di politiche attive sul lavoro. Spesso in questo settore la ricerca del personale si muove sull'informalità ed è centrato solo su alcune su alcuni profili. Il Talent Day è lo strumento per rendere strutturale questa ricerca e per allargare l'orizzonte professionale su altre figure (personale di sala, camerieri..)
A focalizzare gli interventi, in qualità di moderatore, Davide Urban, direttore generale di Ascom Ferrara:
"Abbiamo bisogno di riprendere fiducia e per fare questo abbiamo scelto un percorso di contributi da parte di tutti i protagonisti mettendo al centro i temi della formazione professionale, dell'informazione e delle politiche del lavoro" ha evidenziato.
A seguire poi le relazioni di Pietro Fantini, presidente della Fondazione ITS Turismo e Benessere:"L'istruzione tecnica superiore, al centro delle attenzioni del PNRR, è sicuramente l'opportunità formativa da cogliere e costituisce un elemento trainante per il turismo". Sul rapporto, fondamentale, tra scuola e lavoro si è concentrato Massimiliano Urbinati, dirigente scolastico del "Vergani": "Dobbiamo assolutamente coordinare le politiche scolastiche con quelle del lavoro. Non si può lavorare a compartimenti stagni ". Una mattinata che ha visto il contributo unitario, ricco di sollecitazioni, delle Organizzazioni dei lavoratori con Maria Lisa Cavallini: "La formazione professionale deve essere valorizzata come elemento fondamentale del lavoro". Un appuntamento di spessore tecnico rilevante che ha visto la partecipazione della piattaforma del recruiting di importanza nazionale come InfoJobs con il suo dirigente Filippo Saini, di Davide Lumia direttore Inail, di Annalisa D'Angelo, direttrice Inps ed di Fabio Vernaglione direttore dell'Ispettorato del lavoro a Ferrara e Rovigo. Presenti in sala anche la presidente provinciale di Terziario Donna Confcommercio, Simona Salustro ed il segretario generale della Camera di Commercio Mauro Giannattasio.
A fare sintesi Paolo Calvano, assessore regionale al Bilancio e Patrimonio: "Il PNRR - in questa provincia sono al momento 440mln - è una grande opportunità per incrociare domanda ed offerta di lavoro. E' fondamentale confrontare questi due elementi lavorando sia sul piano della qualificazione dei lavoratori che sul versante imprese. Uno strumento deciso adottato dalla Regione sarà il piano Garanzia Occupabilità Lavoro. Si pensi che non riuscire a fare confronto tra domanda ed offerta ha significato perdere nel 2021, qualcosa come l'1,2 % del PIL. Per questo è necessario questo lavoro di matching"
Poi la parte più operativa: due classi V del Vergani hanno incontrato aziende (una cinquantina quelle intervenute) del settore della ristorazione in un vero e proprio momento di confronto e proposta con le esigenze espresse dal mondo del lavoro: un training che ha visto coinvolti complessivamente una cinquantina di candidati per prepararsi al meglio al lavoro nel quale preparare e sviluppare il loro sogno professionale. Dalle analisi alle risposte concrete.