"A livello generale c' è stato un primo accoglimento di un periodo transitorio ed il riconoscimento del valore commerciale dello stabilimento balneare, ritengo anche rispetto all'avviamento oltre che delle strutture in muratura - commenta Giuseppe Carli responsabile del Sindacato Italiano Balneari di Confcommercio di Portogaribaldi - E' un primo positivo segnale di apertura; almeno ora si ragiona su qualcosa di concreto anche se ci sono ancora dei punti interrogativi  sui numeri precisi  riguardo alla durata del periodo transitorio e sugli indennizzi. Tutto questo in vista di quanto sembra ineluttabile e cioè dei bandi pubblici per le concessioni balneari come impone l'Europa con la Direttiva Bolkenstein. Anche se la nostra prima richiesta è sempre quella di uscire dal meccanismo dell'asta, che non tutelerebbe le piccole imprese balneari a conduzione familiare. Con un interrogativo - prosegue Carli -: la continuità politica del Governo centrale che potrebbe influire su questo percorso che dovrebbe essere convertito in legge al massimo entro i prossimi 12 mesi".  

In allegato comunicato stampa congiunto delle Associazioni balneari del settore a livello regionale. 

 

Torna su