"La nostra struttura attraverso il servizio Pronto Ascom,  attivo dal marzo del 2020 in pratica dall'immediatezza  dell'emergenza  sanitaria, è in grado di fornire risposte sui temi che sono più urgenti in questa fase rispetto alle nostre imprese del Commercio, Turismo e Servizi. In questi ultimi dieci mesi sono state un migliaio le richieste di informazioni e supporto arrivate al nostro servizio. "Per fare alcuni esempi - prosegue Davide Urban, direttore generale di Ascom Confcommercio Ferrara - oggi le questioni che stanno più a cuore sono fondamentalmente è l'accesso ai ristori (siamo arrivati al Decreto Ristori Quater) sui quali possiamo accompagnare le aziende nei percorsi relativi: i requisiti riguardano l'attività svolta, i codici ATECO nonché gli indispensabili dati di bilancio e contabilità. Siamo impegnati inoltre a fornire il supporto e la gestione per le domande al bando contributi regionali per i Pubblici Esercizi che si chiuderà il prossimo 17 febbraio.  Siamo in attesa di ulteriori forme di sostegno ad altri settori (gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio...),  già annunciate dalla Regione - e conclude Urban - c'è il tema delicato degli ammortizzatori sociali: i nostri uffici sono a disposizione per scegliere le forme più adeguate in base alle situazione aziendale. La recente Legge di Bilancio ha anche individuato uno strumento alternativo - alla Cig ed al Fondo di Integrazione Salariale - che è quello dell'esonero contributivo (fino ad un massimo di otto settimane) a condizione che le stesse aziende abbiano usufruito della cassaintegrazione tra maggio e giugno del 2020. Strumenti e situazioni che vanno calibrati di volta in volta" conclude Urban. 

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