si stima che sei consumatori su dieci (circa quindici milioni di famiglie) rispetteranno la "tradizione" e si dedicheranno agli acquisti destinando un budget di spesa complessivo fino a 275 euro a nucleo familiare rispetto ai 254 dell’anno scorso.
"Registriamo un buon movimento e attenzione alla partenza in questa prima giornata - commentava Giulio Felloni, presidente provinciale di Ascom Confcommercio e Federazione Moda Ferrara - chiaramente sono elementi che dovranno essere confermati nei giorni a venire. Comunque i saldi ribadiscono tutto il loro fascino nonostante il momento complesso con l'inflazione che rialza purtroppo la testa ed una perdurante emergenza sanitaria ormai in corso dal febbraio del 2020".
Secondo quanto risulta dall'indagine dell'Ufficio Studi Nazionale di Confcommercio, per oltre l’80% dei consumatori i saldi sono un modo per rinnovare il guardaroba facendo buoni affari. Tra gli articoli più richiesti, in testa alle preferenze, abbigliamento (93,4%) e calzature (84,1%), mentre a registrare i maggiori incrementi rispetto all’anno scorso sono articoli sportivi e accessori, rispettivamente +7,7% e +5,8%. Tra i canali di acquisto, i negozi di fiducia si confermano al primo posto per la metà degli italiani e "questo ci fa ben sperare per il futuro" commenta Felloni.
Mentre l’online viene scelto dal 40% e prevalentemente per l’acquisto di articoli di moda; tuttavia, l’incertezza dell’attuale fase economica si fa sentire trovando conferma nei comportamenti dei consumatori: infatti, tra chi non acquisterà in saldo (quasi il 40%) oltre la metà lo farà per risparmiare, mentre tra coloro che faranno acquisti aumenta la quota di chi spenderà come l’anno scorso (+4,1%).
I saldi invernali si concluderanno il prossimo 5 marzo.

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