Un tema quello della Tares (poi a gennaio verrà assorbita dalla Service Tax) che vede anche le preoccupazioni della Fipe "L'introduzione della TARES avrebbe dovuto essere un'opportunità - spiega il presidente provinciale della Federazione dei Pubblici Esercizi, Matteo Musacci -  per rivedere la ripartizione dei rifiuti a seconda della categoria economica di appartenenza stilata dal DPR 158/99, ma in realtà non si è fatto altro che riportare gli stessi valori, completamente errati già da allora rispetto all'effettiva quantità di rifiuti prodotti. In più, nell'ottica di una coscienza sempre più sensibile al corretto smaltimento dei rifiuti, non si è preso in considerazione la possibilità di premiare quelle attività commerciali che praticano raccolta differenziata o resi del vetro, considerando quindi come un rifiuto ciò che rifiuto non è più". 
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