L'Associazione di via Baruffaldi aveva inviato in questo senso una lettera, giovedì scorso (16/04) a tutti i sindaci del territorio: l'obiettivo era portare all'attenzione dei Comuni, sei punti ritenuti prioritari da Ascom Confcommercio a salvaguardia di Lavoro, Occupazione e Sviluppo: tra questi l'azzeramento delle tasse, linee di credito immediate e trasparenti, procedure condivise e cofinanziate per la sanificazione delle attività del Terziario.
"Facendo seguito a quella lettera -  entra nello specifico Giulio Felloni, presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara -  chiediamo al sindaco di Ferrara, Alan Fabbri ed all'assessore comunale al Commercio Matteo Fornasini un impegno forte per l'abbattimento della TARI (tassa rifiuti) e della COSAP (occupazione suolo pubblico): prelievi che se azzerati o comunque concretamente ridotti (non semplicemente slittati nelle scadenze) possono incidere notevolmente nel contenimento dei costi quotidiani delle imprese di Ferrara. Sosteniamo  le richieste delle  attività del centro storico e della periferia che hanno incassi azzerati e pertanto risulta per loro impossibile pagare tributi per un servizio non usufruito. Solo lavorando in un ottica condivisa - tra Pubblico e Privato - possiamo ottenere risultati davvero utili alle imprese di vicinato del Commercio, Turismo e Servizi" conclude il presidente Felloni. 

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