Una decisione regionale che risponde alle sollecitazione della nostra Federazione che a più riprese aveva chiesto di affiancare al delivery (consegna a domicilio) anche il take away (con il cliente che si reca appunto presso il locale per ordinare e ritirare le sue pietanze). Un modo per allentare ulteriormente il blocco di questi mesi e dare una concreta  boccata d'ossigeno agli imprenditori del settore in attesa della riapertura vera e propria con la Fase 2" conclude Musacci

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