Al Convegno ha partecipato il presidente provinciale di Ascom Ferrara Giulio Felloni: "In questo lavoro di promozione di una cultura della legalità non c' è soltanto una difesa delle dei legittimi interessi della categoria ma nasce da una corretta e necessaria valutazione di carattere sociale ed etico, un convegno dal quale è emerso chiaramente come, ad esempio, il tema della Movida non possa essere risolto a colpi d'ordinanza ma debba prevedere il dialogo tra tutti i protagonisti e come del resto il tema dell'ordine pubblico debba coinvolgere tutta la comunità nelle responsabilità sociali e non solo le forze dell'ordine: come ad esempio nella somministrazione purtroppo incontrollata di bevande alcoliche da parte di attività commerciali in massima parte gestite da stranieri".
"Un appuntamento - come poi ha sottolineato Michele Moretti presidente provinciale del SILB e vicepresidente nazionale della Associazione dei locali da ballo - che puntualmente ha centrato l'obiettivo di avvicinare e di porre allo stesso tavolo pubblico e privato con qualificate presenze per affrontare in maniera coordinate congiunta il tema della dell'abusivismo nel settore delle locali da balli mettendo al primo posto la necessità di collaborare per risolvere i problemi fuori dai pregiudizi".
A portare i saluti del Silb nazionale il vicepresidente Antonio Flamini. Tra i relatori il prefetto Michele Tortora, il segretario generale della Camera di Commercio Mauro Giannattasio, oltre ad Attilio Pecora consulente legale del Silb e Gianpaolo Scagliola coordinatore nazionale della Commissione Abusivismo del Silb. Presente inoltre per Ascom Ferrara il direttore generale Davide Urban.
Alla tavola rotonda hanno poi partecipato l'Assessore al Commercio Roberto Serra, il questore Orazio d'Anna, il Colonnello dei Carabinieri di Ferrara Carlo Pieroni, il Colonnello della Guardia di Ferrara Sergio Lancerin ed il vicecomandante provinciale dei Vigili del Fuoco Luigi Ferraiuolo