“Per me è un grandissimo motivo orgoglio - ha commentato Blondi- essere chiamato a ricevere per primo il premio istituito da Ascom Ferrara a riconoscimento dell’attività, modesta ma appassionata, svolta al fine di divulgare e valorizzare quel “genius loci” che ha animato per oltre un secolo la nostra gente. Un orgoglio accresciuto dal contesto di questa serata che rievoca quella competizione che rappresentò il culmine di un irripetibile periodo della nostra storia. A loro, a tutti gli uomini e donne della Motor Valley che con profonde capacità, con fortissima passione, con spirito di coesione e con un pizzico di follia hanno reso e continuano a rendere possibile la realizzazione di un sogno, dedico questo riconoscimento”.
Il premio a Blondi è stato consegnato da Gianfranco Vitali, vicepresidente provinciale Ascom Ferrara, da Andrea Babbi, direttore ENIT e dal primo cittadino di Ferrara Tiziano Tagliani e dal presidente della Camera di Commercio di Ferrara Carlo Alberto Roncarati.
Oggi il marchio Motor Valley è sinonimo di un sistema territoriale unico al mondo (www.motorvalley.it): in sintesi, la Motor Valley non è solo un logo, è l’essenza stessa del territorio regionale, permeato da una passione per i motori che va oltre i confini di provincia o di distretto. Un’identità precisa che ha guidato lo sviluppo del tessuto produttivo regionale influenzandone storia, cultura e tradizioni, fino a definire un marchio di prestigio riconosciuto a livello mondiale.
Il Progetto Motor Valley nacque nell’anno 2000 dall’intuizione che, nel corso del secolo scorso, nelle nostra Regione –con epicentro Modena per le automobili e Bologna per le motociclette- era nato e si era sedimentato e sviluppato un enorme patrimonio di eccellenze, di aziende, di conoscenze tecniche e culturali sul tema del motorismo sportivo, la cui capillare diffusione, unitamente all’abitudine per tutti di viverlo nella normalità . A partire dal 2003, l’apposito Comitato costituito dall’Ente Regionale ha gestito il progetto indicandone le linee di indirizzo, promuovendo il marchio a livello nazionale e internazionale, e finanziando progetti di partnership pubblico/privato a sostegno di iniziative turistiche, produttive, accademiche, formative e di ricerca per oltre tre milioni di euro, massimamente di provenienza comunitaria.
Un patrimonio composto ad esempio da 188 clubs e scuderie, da tredici collezioni private di auto e moto d'epoca, da altrettanti musei (ricordiamo tra gli altri il Museo Casa Enzo Ferrari) , da quattro autodromi in Emilia Romagna, da undici kartodromi. Senza contare le importanti e prestigiose realtà produttive operanti nei settori automobilistico e motociclistico (ad esempio Ferrari, Lamborghini, Maserati, Ducati, Malaguti, Morini...).
Un patrimonio composto ad esempio da 188 clubs e scuderie, da tredici collezioni private di auto e moto d'epoca, da altrettanti musei (ricordiamo tra gli altri il Museo Casa Enzo Ferrari) , da quattro autodromi in Emilia Romagna, da undici kartodromi. Senza contare le importanti e prestigiose realtà produttive operanti nei settori automobilistico e motociclistico (ad esempio Ferrari, Lamborghini, Maserati, Ducati, Malaguti, Morini...).
Il riconoscimento – ideata e promosso da Ascom Confcommercio Ferrara in collaborazione tra gli altri con Ferrara Incoming, Unione Regionale Confcommercio, ENIT e APT Emilia Romagna, rappresenta “Lo sforzo di dare ampia visibilità pubblica – spiega il presidente provinciale di Ascom Ferrara Giulio Felloni - a quel tesoro di passione, competenza, ingegno del mondo dei motori rappresentato dal Motor Valley in tutta la regione e che ha legami profondissimi anche a Ferrara dove esiste una tradizione radicata che deriva anche da personaggi importanti come Ettore Bugatti ed Enzo Ferrari che hanno avuto forti legami con la nostra città. Sono particolarmente contento che Piero Blondi, abbia ricevuto questo riconoscimento perché premia la sua passione e la lungimiranza nell’individuare nel Motor Valley un marchio regionale che coglie una realtà importante e che si integra con l’offerta turistica tradizionale”.
Il premio: Volante Ferrari GTB/4 del 1967
Premiazione sul palco da sx Gianfranco Vitali (vicepresidente provinciale Ascom Ferrara), Pietro Fantini (direttore Unione regionale di Confcommercio), Davide Urban (direttore provinciale di Ascom Ferrara), Piero Blondi ed Andrea Babbi (direttore ENIT)