Il presidente di Federazione Moda Italia, Renato Borghi spiega: “Nonostante qualche timido segnale positivo, il settore moda, abbigliamento, calzature, pelletterie, accessori ed articoli sportivi registra in questo inizio d’anno, da gennaio ad aprile, un ulteriore calo, seppure contenuto del 2,11%. Il dato di Federazione Moda Italia, che trova conferme anche dai rilevamenti non così distanti dell’Osservatorio Acquisti di CartaSi sulle spese effettuate dagli italiani nei negozi di moda con le sole carte dicredito, è comunque sconfortante, anche perché non si riesce a recuperare un’altra stagione sicuramente non positiva come quella dell’autunno/inverno da poco terminata. Ritengo da respingere al mittente la raccomandazione dell’Europa volta a tassare ancora i consumi: sarebbe proprio il momento giusto per dare un altro colpo decisivo ad ogni speranza di crescita”.
Ad anticipare i lavori di Federazione Moda Italia il seminario, aperto al pubblico, (ore 9,30 sempre al primo piano della sede Ascom) sul tema "SOS Etichettatura": l'appuntamento rientra nel quadro delle azioni di sensibilizzazione svolte dalla Federazione sui produttori affinché le etichette siano complete e conformi alle disposizioni di legge: attualmente in caso di inadempienze tutto il peso delle sanzioni ricade, ingiustamente,  sul solo commerciante: da qui l'azione di Federazione Moda Italia che si batte da anni perché le responsabilità vengano suddivise in modo proporzionale tra produttori ed esercenti.
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