Altrimenti dove andremo a prendere i fondi per investire o sostenere i consumi se tutto quanto è già stato prosciugato dallo Stato e dai Comuni?"
Il presidente Felloni affronta anche il tema del lavoro: "Lavorano nel terziario oltre il 60% degli occupati in questa provincia. Serve una salvaguardia forte dell'occupazione specie nei negozi di vicinato ed un altrettanto incisiva formazione. Per affrontare i cambiamenti epocali del commercio e dei consumi serve davvero a tutti gli operatori trasformarsi in mentalità, conoscenze, competenze. Nessuno escluso". Uno sforzo per il quale l'Associazione chiede a sua volta "un impegno alla Politica in termini di incentivi, maggiore flessibilità sul lavoro e detassazione, accesso e sostegno al credito, minore burocrazia per favorire la nascita di nuove giovani imprese anche al femminile. Ed in particolare serve una sinergia pubblico e privato, elemento guida per la ripresa economica in città e provincia".
"Chiediamo come Associazione alla politica - continua il presidente Felloni - una promozione forte dei centri storici della città inseriti in un vasto programma di valorizzazione delle nostra provincia: da Comacchio a Cento passando per Ferrara bisogna puntare con determinazione e concretezza favorire un grande distretto del turismo di qualità, accessibile e sostenibile rivolto in particolare alle famiglie. Un turismo libero dalla iniqua tassa di soggiorno. E poi dobbiamo vedere centri storici aperti, illuminati e quindi più sicuri, serviti da mezzi ecosostenibili ed infrastrutture, parcheggi in primis, che li rendano raggiungibili e fruibili. Ci riferiamo anche a dotazioni di internet libero sull'intero territorio provinciale partendo proprio dai centri storici, autentici luoghi dove unire cultura, arte, sano divertimento ed un'offerta qualificata a portata di tutte le tasche". Una riflessione che prosegue: "E' il momento di accelerare sulla realizzazione dell'autostrada Cispadana, della Tangenziale di Ferrara, senza dimenticare tutta l'indispensabile viabilità minore di raccordo. Chiediamo in definitiva solo di lavorare, senza balzelli inutili e soffocanti" conclude Felloni.

Il presidente Ascom Ferrara Giulio Felloni