Per quanto riguarda gli occhiali premontati 6 li avevano acquistati dall’ottico, 6 in farmacia, un paio nella GDO. Non tutti i 21 presbiti sottoposti ai test indossavano però  occhiali correttivi, quindi tutto sommato emerge una discreta consapevolezza relativa al canale distributivo. A quasi l’80% (55 su 71) delle persone che si sono sottoposte ai controlli è stata consigliata una visita oculistica di approfondimento.

"Siamo soddisfatti di aver dato il nostro sostegno a questa iniziativa di profondo valore sociale e preventivo -commenta il presidente provinciale di Ascom  Ferrara Giulio Felloni - e si inserisce nel quadro più generale di nostri riusciti appuntamenti di questi ultime settimane dedicati a vivere appieno la città con eventi di qualità e richiamo che hanno particolare attenzione alle famiglie. In questo caso specifico ci siamo mossi su un tema importante come la salute, cogliendo l'occasione per dare giusta evidenza al centro storico e valorizzando la professionalità dei nostri ottici associati. Voglio ringraziare Federottica provinciale - sistema Confcommercio - ed i medici oculisti del Sant'Anna che hanno saputo  collaborare al meglio e con competenza per la riuscita della tappa ferrarese de i Mesi della Vista". Ovviamente contento il presidente di Federottica Ferrara Roberto Ardizzoni: "Il team congiunto formato da medici oculisti ed ottici ha lavorato davvero bene. Abbiamo riscontrato grande sensibilità ed attenzione nei cittadini sui temi della salute e la popolazione ci ha ringraziato per il servizio offerto gratuitamente. Il nostro impegno e sforzo sarà per il futuro di ampliare la durata di questa manifestazione tutta legata all' informazione e prevenzione".        

Il progetto – che da ottobre 2013 a marzo 2014 ha toccato e toccherà in tutto dieci città italiane – rientra in un più piano di azione volto a promuovere la cultura della prevenzione che Commissione Difesa Vista, attualmente composta da ANDOM (Associazione Nazionale Distribuzione Ottica Moderna), Assogruppi Ottica, Federgruppi Ottica, Federottica, ANFAO-Mido, SOI (Società Oftalmologica Italiana) e Vision + Onlus,porta avanti da anni. Occorre contrastare le cifre allarmanti che emergono dalle ultime ricerche: in Italia il 20% non si preoccupa della propria salute oculare e la mancanza di prevenzione risulta più marcata nella fascia di età tra i 18 e 45 anni, inoltre ben il 70% dei genitori non ritiene necessaria una visita oculistica per i propri figli.

 

 

fototeamFerrara mesidellavista

 

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