In particolare sarebbe opportuno che nella città dei Trepponti tornassero quanto prima almeno in parte i reperti della necropoli di Spina: testimonianze proprio da allestire nell'Ospedale degli Infermi. Quest'ultima è una collocazione pronta, da valorizzare ed interessante permettendo nel contempo un'ampia visibilità ad un patrimonio che offre un richiamo museale certo e concreto a turisti e studenti. Anche dal punto di vista marketing sarebbe utile lavorare su questi aspetti archeologici per incrementare l'offerta. Ed in questa ottica aggiungo sono davvero curioso di sapere quando potrà essere finalmente visibile al grande pubblico lo scafo della nave mercantile romana da anni sottoposto a restauro conservativo. Se tale scafo fosse ammirabile il prestigio del suo carico (già ora esposto) aumenterebbe ulteriormente presentando un reperto dal valore eccezionale. Insomma questo territorio offre delle ricchezze autentiche: il mio auspicio è che possano trovare degna collocazione a Comacchio e pienamente fruibili" conclude il presidente Vitali.