"Il vero problema della recente introduzione dei POS (per importi superiori ai 30 €uro) sono i costi eccessivi a carico del negoziante e del professionista: il rischio reale e quotidiano infatti - commenta il presidente provinciale di Ascom Ferrara Giulio Felloni - è che il provvedimento entrato in vigore il 30 giugno si traduca unicamente in nuovi e pesanti oneri a carico delle imprese il che significa una cosa sola: penalizzare il tessuto produttivo già provato dalla complessa situazione economica.  A livello nazionale - ricorda Felloni - Confcommercio sta sensibilizzando il Governo perché vengano attivati dei tavoli di confronto con l'obiettivo di abbattere i costi di uso e gestione dei POS. A livello locale come Ascom abbiamo attivato una prima convenzione che permetta un risparmio - con Carisbo e Vodafone - sull'uso dei POS e  che verrà presentata agli operatori, associati e non, Giovedì 3 luglio alle ore 15,30 presso i locali dell'Accademia del Gusto (in via Giuseppe Fabbri, 414 a Ferrara). Sarà la prima perché abbiamo intenzione di stipularne altre con numerosi istituti di credito. E' ovvio che il potere contrattuale dell'Associazione rispetto al sistema bancario è superiore a quanto può ottenere il  singolo. Invito dunque a servirsi delle nostre convenzioni perché  questo permetterà di ridurre i costi legati all'uso del POS. Cercheremo di lavorare affinché questo provvedimento vada a vantaggio non solo del sistema creditizio ma anche degli operatori del Terziario".

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