Da sabato 3 luglio scattano praticamente in tutta Italia, ed anche in Emilia Romagna, i saldi estivi.
"Rimane immutato, nonostante tutto, il fascino dei saldi - considera Giulio Felloni, Presidente provinciale di Federazione Moda Italia e di Ascom Confcommercio Ferrara e specifica - si tratta di un'occasione importante che mantiene intatto il suo "appeal" per potersi dotare di un capo di abbigliamento e di un accessorio desiderato. Si tratta di un momento che segna un ulteriore passaggio verso un graduale ritorno alla normalità. I saldi ovviamente non potranno risolvere da soli il momento particolarmente complicato che il tessile abbigliamento, il calzaturiero, il settore dei preziosi stanno attraversando dal 2020. Serve una politica di ristori importanti e calcolati su parametri realistici per attenuare gli effetti della crisi dovuta all'emergenza sanitaria sull'intera filiera di settore".
Secondo le proiezioni dell'ufficio studi nazionale di Confcommercio per i saldi estivi si spenderanno in Italia 2,6 miliardi (in Emilia Romagna la previsione si attesta sui 230 milioni). La spesa stimata per ogni nucleo familiare si dovrebbe aggirare sui 171 euro (74 a persona) coinvolgendo complessivamente oltre 15,6 milioni di famiglie nel Paese.
Le vendite di fine stagione nella nostra regione si concluderanno dopo sessanta giorni, martedì 31 agosto.