La fase di ripartenza contiene in se' elementi di fiducia e sviluppo che sono da cogliere con tempismo: segnali che sono emersi dall'assemblea di Confcommercio a Roma, aperta dall'applaudita relazione del Presidente nazionale Carlo Sangalli.
L'incontro - al quale ho partecipato insieme al Direttore generale Davide Urban - ha delineato una serie di progetti in funzione del futuro: il ritorno alla normalità non è così scontato e deve fare i conti con l'incertezza ancora diffusa tra i cittadini e gli imprenditori. Servirà più fiducia come collante per la ripartenza e come Confcommercio avremo il compito di promuovere questo sentimento di fiducia.
Riusciremo a ripartire solo dopo un attenta condivisione con le Istituzioni che dovranno intervenire applicando una lunga moratoria delle scadenze fiscali, la riduzione del Cuneo Fiscale, una Global Tax uguale per tutti ed infine abbattendo i costi di accesso al credito. In questo contesto sarà fondamentale la collaborazione futura che rappresenta "la frontiera della modernità".
Tutto questo per sostenere le imprese esistenti e motivare le nuove realtà imprenditoriali guidate dai Giovani e dalle Donne. Il nostro impegno come Confcommercio e come Ascom della provincia di Ferrara sarà quello di accompagnare gli imprenditori del nostro territorio in questa fase di cambiamento, innovazione ed opportunità economiche e culturali.
Lo stesso Presidente regionale Stefano Bonaccini in occasione della sua recente visita a Ferrara ed in Provincia ha messo in evidenza l'impegno per sostenere il turismo culturale, sportivo creando esperienze accessibili e sostenibili. In città e sul nostro territorio ritengo ci siano eccellenze significative da promuovere e valorizzare, non tralasciando il supporto fondamentale al commercio di vicinato, al mondo dello spettacolo, ai pubblici esercizi. Vorrei sottolineare che queste aree tutte insieme contribuiscono al 40% del PIL nazionale e di conseguenza diventano fondamentali anche per la nostra Provincia.