Festival del Ciclista Lento: buona la prima! La prima edizione del' iniziativa che si è tenuta lo scorso 28 e 29 di ottobre ha fatto centro: oggi (30/11) in conferenza stampa la presentazione dei risultati dell'evento che ha visto la collaborazione tra la Repubblica delle Biciclette ed Ascom Confcommercio Ferrara con 250 i partecipanti alle iniziative due realizzate tra il sabato (a Ferrara) e la domenica (Basso Ferrarese)  con iniziative legate ad un turismo ed un ciclista lenti dedicato alle famiglie e poi ai cicloturisti in senso più stretto e tecnico.
Oltre una decina volontari impegnati nell'organizzazione tra personale Ascom,  FIAB (Federazione Italiana
Amici della Bicicletta), Repubblica delle Biciclette e Pro Loco di Codigoro che hanno contribuito alla realizzazione al successo di questa prima iniziativa che già rimanda "Ad una seconda edizione che si terrà nel 2018 ed altre possibili altre iniziative che potranno essere eventi di appoggio alla già preannunciato arrivo della tappa del della Giro d'Italia in quel di Ferrara - come ha spiegato Davide Urban, direttore generale di Ascom Ferrara che ha colto l'occasione per ringraziare per il supporto che il Comune stesso (era presente in conferenza anche Maria Teresa Pinna dell'Assessorato alla Cultura ndr) ha dato alla organizzazione di questa prima edizione che si inserisce peraltro in un filone di progetti di cicloturismo strutturato e mirato che vedono Ascom in prima linea e con il progetto I bike it ed appunto con la partecipazione alla organizzazione del Festival Ciclista Lento" .
Un entusiasmo ben espresso da Guido Foddis, giornalista, musicista, cicloturista ed anima del portale La Repubblica delle Biciclette: "Il Festival del Ciclista Lento è arrivato trafelato, in ritardo. E' un festival che avrebbe già dovuto esserci da anni. Ma siccome è lento, ci ha fatto aspettare. La risposta che abbiamo ricevuto dagli ambienti del ciclismo, del turismo, dai partner di FIAB, è talmente positiva che ci spinge rilanciare al 2019 l'appuntamento. La collaborazione della mia Repubblica delle Biciclette con Ascom, Visit , senza dimenticare l'appoggio del Comune, ha creato una sinergia forte da cui non potranno che nascere ulteriori valide proposte per la città di Ferrara. Il nostro auspicio è che altri partner si uniscano a questo progetto, che coniuga sport, cultura e turismo con quel pizzico di ironia che aiuta a vivere e a viversi meglio. Il Festival del Ciclista Lento deve diventare un patrimonio del territorio ferrarese". 
Un lavoro in sinergia che vede in prima linea il Consorzio Visit Ferrara: "Non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione per la riuscita del I Festival del Ciclista Lento - anticipa Matteo Ludergnani presidente di Visit -  e siamo felici di aver potuto collaborare con gli organizzatori nella realizzazione della manifestazione. Si tratta di un evento assolutamente originale che coniuga la passione per la bicicletta con l’enogastronomia, il tutto vissuto tra Ferrara e la sua provincia. L’originalità risiede nella sua formula che, da subito, ha incuriosito molti appassionati del mondo delle due ruote a pedali ma non solo: sei chilometri in sei ore! oltre ad essere cio’ che hanno vissuto i partecipanti nel pomeriggio del sabato a Ferrara è uno slogan simpatico e accattivante che ha avuto un grande impatto mediatico.Il Consorzio Visit Ferrara crede fermamente nella promozione del turismo ciclabile nel nostro territorio che si ottiene anche attraverso eventi dedicati alla bicicletta e ai sui diversi modi di viverla; in questo senso, il 2018 sarà un anno importante grazie alla quarta edizione della Gran Fondo del Po nel mese di marzo, al grande appuntamento del Giro d’Italia maschile che vedrà Ferrara come partenza di tappa e, siamo sicuri, alla seconda edizione del festival del Ciclista lento che non potrà che crescere grazie alla professionalità e all’entusiasmo dei suoi organizzatori".
Dal Comune l'intervento dell'assessore al Commercio Roberto Serra: "Ferrara è la città dove vanno a sintesi cultura, turismo sport; è la città delle biciclette per davvero e diventa espressione di un modo muovo quanto vero per apprezzare la città ed il territorio, per immergersi nelle sue atmosfere e per cogliere le sue offerte culturali, enogastronomiche,  lo shopping..." 

 

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