Un grande ristorante diffuso a cielo aperto dalla capienza di trecento sedute nel centro storico di Voghiera: nelle giornate di domenica 10 e lunedì 11 giugno (dalle ore 19 alle 23) le specialità enogastronomiche della ristorazione tradizionale - con otto operatori del territorio coinvolti - del territorio comunale (e non solo) saranno nella centralissima piazza Don A. Crepaldi e lungo la via Papa Giovanni XXIII a Voghiera. Le attività coinvolte sono: De Gustibus, Al Pirata, Agriturismo Vallesanta, Le Erbe di Litiano, La Tana di Fragola, l'azienda viniviticola Pettyrosso, il Bar Siesta, ed ancora il Consorzio Produttori Aglio di Voghiera oltre ovviamente alla Pro Loco di Voghiera.
E' questa l'antipasto mediatico della sesta edizione del progetto "Voghiera in tavola – il cibo scende in piazza".
Il primo cittadino Chiara Cavicchi spiega: "Rimane vincente la formula di base di un’iniziativa nata a suo tempo grazie ai fondi della Legge 41/97, ovvero stabilire sinergie tra comparti diversi per promovalorizzare, nei fatti, il cuore cittadino della nostra località. Un progetto che ci coinvolge con entusiasmo tutti: Pubblico, Privato, Associazionismo in un lavoro che non conosce soste e che rappresenta un punto fermo nella nostra programmazione".
Un progetto nato nel 2013 quando la Pro Loco Voghiera ideò un format di serata basato sulla collaborazione con i commercianti del territorio per trasformare, anche se solo per una giornata, la piazza in un ristorante a cielo aperto durante la tradizionale festa di Sant'Antonio, patrono di Voghiera. "La manifestazione si è strutturata ed irrobustita. Gli obiettivi rimangono invariati - commenta Annalisa Sireus vicepresidente dell'associazione Pro Loco - collaborazione e valorizzazione due ingredienti tipici della nostra comunità".
Poi a partire dal 2017 grazie all'intervento del Comune Voghiera ed Ascom Confcommercio ...l’evento è sempre più un appuntamento stabile anzi da non perdere "Una vera festa popolare - considera Davide Urban direttore generale dell'associazione di categoria - dove si uniscono in modo unico ed esclusivo l'identità di una comunità, le eccellenze enogastronomiche e la professionalità dei nostri ristoratori. Una vera vetrina per l'autentica ristorazione di qualità - e sul tema delle sagre ricorda che - a parte alcune felici eccezioni appunto come questa bella manifestazione di Voghiera - le sagre invece spesso creano occasioni di concorrenza sleale" dichiara il direttore Urban.
Un lavoro di promozione per coinvolgere l'intera comunità al centro dell'impegno di Ascom e di Iscom Group (società regionale del sistema Confcommercio) rappresentata in conferenza dal direttore Marco Leoni e per far si "che l'evento assuma una forte attrattività e sia l'evento del territorio".
Mentre Mauro Bondandini, presidente di Ascom Portomaggiore considera - a lato della presentazione - con una felice sintesi: "I centri storici sono i nostri centri commerciali naturali da difendere e valorizzare come con questa bella iniziativa".
Si potranno degustare per la gioia del palato prelibatezze della gastronomia locale preparate dagli chef e nello stesso tempo temo chi vorrà potrà fare shopping nei negozi di Voghiera, un appuntamento insomma che ha coinvolto in modo corale l'intera comunità anche negli allestimenti: un modo per unire il commercio, la ristorazione di qualità e popolare e la festa più autentica. Coinvolti infatti nell'organizzazione anche Gavagna Abbigliamento, Sottocchio, Panificio Filippo Buzzolani, Forno Pasticceria Mosca Enrico ed Elisa, Il Bocciolo, Fresh plants love life, Coop.sociale Ambra, foto cineclub Girasole.