"In Italia cresca il mercato della ristorazione fuori casa (vale qualcosa in valore aggiunto di 43 miliardi) e dunque aumentano di conseguenza i controlli. Non siamo contrari agli accertamenti purché siano fatti con razionalità, nella chiarezza legislativa e soprattutto in modo preventivo e non solo in modo repressivo. I controlli servono per differenziarci ulteriormente e qualitativamente rispetto ad altri. In questa occasione lanciamo anche la nostra raccolta di firme "Per non mangiarsi il Futuro" che mira a valorizzare le peculiarità e le eccellenze dei Pubblici Esercizi per il loro valore economico e sociale, portante nel Paese": così Roberto Calugi direttore nazionale della FIPE Confcommercio sintetizza il senso del lavoro di informazione capillare svolto dalla stessa Federazione su tutto il territorio nazionale nel presentare il nuovo vademecum rispetto alle ispezioni nei pubblici esercizi scritto con linguaggio accessibile ma non semplicistico. L'appuntamento si è tenuto a Ferrara oggi (3 giugno) nella sala conferenze di Ascom. Un pomeriggio di lavori preceduto dal saluto del presidente provinciale di Ascom Confcommercio Giulio Felloni: "Mettiamo al centro le attività e le esigenze dei nostri operatori dei pubblici esercizi e della ristorazione nella loro attività quotidiana. Come Confcommercio siamo fortemente legate alla Fipe che è un sistema in costante crescita. Un rapporto tra Confcommercio e Fipe stabile e duraturo che si riafferma quotidianamente nella sinergia con il presidente nazionale Fipe, Stoppani poche settimane fa qui in Ascom a Ferrara". Poi è stata la volta del presidente provinciale di FIPE Matteo Musacci: "Un lavoro per mantenere - ha sottolineato - un contatto importante e continuativo con la base associativa delle circa settecento attività legate alla ristorazione sul territorio provinciale di Ferrara che è sicuramente uno degli elementi che contraddistingue il nostro operato che intende fornire elementi quotidiani di informazione, aggiornamento e corretti modus operandi".
Dunque le tematiche più tecniche legate alla sicurezza sui luoghi di lavori, alla salubrità dei locali ed alla igiene e conservazione degli alimenti negli interventi - moderati dal direttore generale Davide Urban - di Maurizio Tedeschi (direttore ispettorato del lavoro Ferrara e Rovigo), di Valerio Parmeggiani (referente unità operativa ASL di Ferrara sulla sicurezza dei luoghi di lavoro), di Laura Trentini (comandante della Polizia Municipale di Ferrara, un’ ottantina i controlli nel 2018 sui Pubblici Esercizi in città) con il coordinamento di Giulia Rebecca Giuliani (responsabile nazionale Fipe per l'area legale, legislativa e tributaria) nel fornire elementi di delucidazione e suggerimenti pratici per rendere più agevole nel chiaro rispetto delle leggi il lavoro degli operatori che costituiscono un fondamento importante del sistema economico e sociale.