La cultura del Pane...una mattinata dedicata all'Arte Bianca. Nell'ambito della prima giornata della IV edizione del Ferrara Food Festival si è tenuta giovedì mattina (31.10) una dimostrazione (nella tensostruttura in piazzetta Municipale) di come "nasce" la Coppia tradizionale di Ferrara.
Un momento di presentazione dell'Arte Bianca che ha visto il ricordo commosso rivolto a Sergio Romano Perdonati, 86 anni, storico presidente dei Panificatori Confcommercio scomparso proprio giovedì mattina. Ad intervenire Antonio di Benedetto fornaio dal 1978 con un esperienza pluriennale nel settore della certificazione e della formazione dei futuri panificatori. A lui il compito di guidare una delegazione di panificatori regionali della Confcommercio che ha ricordato come la vita personale e professionale di Perdonati fossero intrecciate.
"Un tempo - ha raccontato mentre le sue mani creavano i famosi corni ritorni della Ciupeta - nelle famiglie ciascuno mangiava oltre un etto e mezzo di pane al giorno (fine anni '70) oggi ci fermiamo a 65/70 grammi. E' necessario sostenere questo alimento che è tradizione ed identità insieme" ha spiegato di Benedetto.
"Dobbiamo assolutamente promuovere - ha sottolineato Davide Urban direttore generale di Confcommercio - la Coppia di Pane ed i valori che essa rappesenta. E' davvero un brand d'eccellenza rappresentativo del nostro territorio. L'obiettivo è quello di trasmettere in pieno i valori culturali e gastronomici che essa rappresenta ai giovani panificatori"
A collaborare alla mattinata gli studenti dell'Orio Vargani coordinati dal dirigente Massimiliano Urbinati e dallo chef insegnante Liborio Trotta. Il progetto dei Confcommercio Ferrara si inseriva nell'ambito delle iniziative - supportate con un apposito bando dalla regione Emilia Romagna - per promuovere la cultura del Pane tradizionale. Nekll'amnbito di questa iniziativa erano presenti a Ferrara il presidente dell'Unione Regionale Panificatori Emilia Romagna, Alberto Boni ed il presidente Panificatori Confcommercio Parma, Massimo Fornasari che hanno voluto inoltre testimoniare la vicinanza al collega scomparso