Tra Arte, Cultura, Moda e Shopping: sono state presentate - nella sala Arazzi stamani (11.11) - le iniziative che accompagneranno le prossime festività natalizie e che vedono la collaborazione tra Confcommercio Ferrara ed il Comune di Ferrara, nello specifico con gli assessorati al Commercio e quello della Cultura.
Un appuntamento che va oltre le iniziative e che vuole incoraggiare la stagione dello shopping nelle attività di vicinato dei centri storici nella consapevolezza condivisa del ruolo economico e sociale, fondamentale, svolto dalle "botteghe".
Assessore al Commercio, Francesco Carità - Il centro storico di Ferrara è un'identità commerciale e sociale allo stesso tempo: perciò è importante individuare sempre nuove formule che promuovano efficacemente il commercio di prossimità della nostra città. Ancor più in questo periodo storico, con tutti i mutamenti che interessano l'ambito commerciale, è fondamentale ribadire con chiarezza quanto sia essenziale la relazione tra la vita della città e il commercio al dettaglio, i negozi e le botteghe del centro storico, le attività di prossimità".
Assessore alla Cultura, Marco Gulinelli - "La Cultura e l’economia si sostengono a vicenda, creando una società più ricca e inclusiva, la collaborazione tra pubblico e privato è essenziale per valorizzare la cultura e stimolare l’economia locale. Questa collaborazione mira a creare un circolo virtuoso che valorizzi il patrimonio culturale e, al contempo, incentivi l’economia. La cultura non solo arricchisce la nostra vita, ma può anche essere un potente motore economico"
Presidente provinciale Confcommercio, Marco Amelio - Siamo tutti dalla stessa parte nelle consapevolezza che il rafforzamento del commercio passa a monte per una rigenerazione urbana e commerciale condivisa tra Pubblico e Privato che fornisca contributi, strumenti e servizi concreti per ridare la centralità che merita al valore del Terziario in senso ampio. Diventa importante preservare l'identità della nostra comunità anche attraverso la valorizzazione delle attività di prossimità e delle botteghe storiche"
Presidente provinciale Federazione Moda Ferrara, Giulio Felloni - "Il momento è complesso ovviamente non solo sul nostro territorio, ma possiamo contare su passione, qualità e professionalità dei negozianti. Le attività sono espressione di decoro, di rispetto della legalità e la loro esistenza ha un preciso valore turistico rendendo la città più viva. Acquistare sotto casa significa promuovere anche l'accoglienza e l'ospitalità"
Presidente provinciale di Fipe Confcommercio, Matteo Musacci - "Sono particolarmente soddisfatto di queste iniziative: una strada congiunta tra Pubblico e Privato sulla quale proseguire. Sono vincenti i progetti che come in questo caso nascono dal basso appunto dai nostri commercianti".
Direttore generale Confcommercio, Davide Urban - "Tre le iniziative: la prima legata alla mostra "Il Cinquecento a Ferrara": a fronte della presentazione del tagliando della mostra, le attività aderenti (già ad una cinquantina ndr) attueranno una serie di opportunità e sconti. Poi realizzeremo una serie di addobbi mirati e specifici per dare una precisa evidenza cromatica in alcune vie del centro (siamo a quota di 41 negozi di vicinato aderenti ndr) ed infine una Campagna di comunicazione "Vivi la città, Compra sotto Casa" per promuovere lo shopping nei negozi di vicinato".
Compra Sotto Casa avrà lo scopo infatti di incentivare un economia di filiera che (ri)porti al centro, nelle attività di vicinato i consumatori secondo una logica degli acquisti appunto sotto casa e che nel contempo permetta di scoprire e valorizzare le proposte offerte della città, ricordando che il negozio (la bottega) non hanno solo una funzione economica ma anche sociale e di relazione.
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