A Filippo Orlandini (presidente di Ospitalità Estense) il compito di illustrare le iniziative a corollario: "Si tratta innanzitutto di una manifestazione che anno dopo anno attrae un interesse crescente dalle province limitrofe. Tra le iniziative laterali il concorso fotografico che quest'anno approda sul Web con la collaborazione gli Instagramers di Ferrara (#AutoMotoStoricheFe2015) senza dimenticare la possibilità di brevi tour per i turisti con macchine d'epoca per conoscere la città sempre a cura dell'Officina Ferrarese" (per maggiori informazioni www.automotostoricheferrara.it). 
Un evento prestigioso ma che cammina con le sue gambe senza alcun richiesta di contributo alle attività commerciali come ha ricordato Matteo Musacci, che pur assente per impegni personali, ha fatto sottolineare quest'aspetto dai relatori intervenuti. 

La conclusione nelle parole di Giulio Felloni, presidente di Ascom Ferrara che ha espresso tutto il suo plauso:"Auto Moto Storiche in Centro Storico si conferma una manifestazione ricca di eventi e di interesse in grado di coniugare sport, cultura e turismo. Ferrara vanta peraltro un invidiabile tradizione storica nel campo dei motori - e Felloni  ha concluso  lanciando l'ipotesi di "un vero e proprio Museo della Bicicletta, della Moto e dell'Auto da realizzare a cura del Club Officina Ferrarese nella nostra città, ovviamente con il supporto dell'Amministrazione Comunale  e di Ascom. Un'opportunità che se realizzata permetterebbe di integrare al meglio ancora una volta sport, turismo, cultura e didattica con notevoli e positive ricadute per lo sviluppo della città e del territorio".

 

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Da sx: Felloni (Ascom), Merli (Comune di Ferrara), Zavatti (Club Officina Ferrarese), Orlandini (Ospitalità Estense) e Grelewski (Club Officina Ferrarese) 

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