"Si tratta di un area vasta tra Ferrara, Ravenna e Rovigo  che ha opportunità e flessibilità tutte da valorizzare e da sfruttare appieno facendo sistema, alleanze strategiche di qua ed al di la del Po perché questo territorio tra l'altro possiede comunque im fascino davvero esclusivo dove gli elementi chiave sono sinergia e marketing" come ha spiegato nel suo intervento di apertura dei lavori il presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara Giulio Felloni di fronte ad un platea che vedeva la presenza del primo cittadino di Codigoro Rita Cinti Luciani che ha ringraziato di cuore "Ascom Confcommercio perchè sceglie il territorio di Codigoro per le sue belle iniziative", del sindaco di Voghiera Chiara Cavicchi, del sindaco di Mesola Gianni Padovani, degli assessori Finotti e Zanardi di Goro, del presidente di Ascom Codigoro Massimo Biolcatti e di Argenta Tonino Natali, del presidente del GAL Delta 2000 Lorenzo Marchesini

Un parterre di relatori pronti ad affrontare tutti gli aspetti della promozione. Sulle potenzialità turistiche di questa area vasta ad un'ora dalla vicina Venezia è intervenuto inoltre Gianfranco Vitali presidente del consorzio provinciale turistico Visit Ferrara che ha ricordato che "abbiamo un'occasione storica perché siamo al centro di un Parco e su questo dobbiamo lavorare. L'Ente Parco sarà lo strumento per allungare la stagione turistica. Chiediamo alla politica infrastrutture come ad esempio una ciclabile che colleghi Comacchio a Chioggia" auspicando un marketing interregionale. Sulle potenzialità legate al lato Veneto è intervenuta Elena Grandi delle Rovigo Convention Bureau e presidente di Ascom Rovigo: "Oggi siamo di fronte ad un vera e propria situazione di start up dobbiamo; lavorare assolutamente in sinergia con un  marketing interprovinciale", mentre sulle caratteristiche uniche del Parco (lato emiliano romagnolo)  è intervenuto il presidente Massimo Medri: "Il riconoscimento MAB Unesco ha certamente dato l'avvio importante a questa tipologia di lavoro nuova con Pubblico e Privato e dove quest'ultimo crede nelle potenzialità del Parco, una realtà da salvare, proteggere e valorizzare". 

Andrea Babbi segretario generale dell'Unione Confcommercio ER: "Da quindici anni insisto su questo progetto interprovinciale ed interregionale; finalmente ora vediamo i primi frutti:  la Borsa del Turismo è il risultato di questa strategia, il Parco unico del Delta da Cervia a Gorino è già una realtà; ora bisogna arrivare al Parco nazionale lavorando perché il Terziario (commercio, servizi, turismo) sia alla pari degli settori produttivi".  

"Un territorio dalle notevoli caratteristiche ricettive nelle quali mettere pienamente a frutto le sinergie e le collaborazioni tra Pubblico e Privato tra tre province insomma facendo rete e poi considerando a livello generale - lavorando qui come in tutta Italia per sfruttare correttamente le potenzialità del web e combattendo ogni forma di abusivismo " come evidenziato da Alessandro Nucara direttore generale di Federalberghi nazionale che ha colto l'occasione per ricordare il grande impegno bipartisan del Parlamento e del Ministro Franceschini per approvare l'emendamento che prevede l'eliminazione del parity rate: in pratica i singoli operatori potranno inserire, una volta che la legge sarà approvata,  sul loro sito un prezzo più basso rispetto a quello dei grandi portali di intermediazioni cosa prima impedita appunto dalla clausola della parity rate già abolita in altri paesi europei.

Soddisfatto Davide Urban  direttore generale di Ascom Confcommercio Ferrara: "L'Expo per il Delta del Po è un appuntamento concreto riservato agli operatori iniziato con i tour alla scoperta del territorio e delle strutture ricettive, e proseguito con tre workshop per stringere accordi one to one a favore di sviluppo ed occupazione in questa area".

L' intervento finale è stato dell'assessore regionale al turismo Andrea Corsini che ha sottolineato nella sua chiusura un concetto chiaro: "L'Expo internazionale è stato un lavoro importante perché ci ha permesso di seminare per il futuro, sia per l'agroalimentare, ma anche per valorizzare complessivamente il sistema Emilia Romagna (dal manifatturiero all'enogastronomico) ospitando oltre un centinaio di delegazioni straniere e tutto il territorio è stato coinvolto da Piacenza a Ferrara."

L'appuntamento, che aveva il sostegno e il supporto di Carisbo presente con Massimo Baravelli, è poi proseguito nella giornata con gli incontri tecnici tra i buyers e gli operatori emiliani e veneti.

 

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I relatori

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La platea

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Workshop

 

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