"Come hanno ampiamente dimostrato i numeri di camminatori con decine di migliaia di presenze registrate - spiega Vitali esperto di turismo accessibile - stanno aumentando esponenzialmente i pellegrini, anche con gravi difficoltà motorie, che percorrono per intero un cammino od anche solo per un tratto. Si tratta di una nuova nicchia di turismo per Ferrara se la nostra città saprà accoglierli in modo accessibile con strutture ricettive e segnaletica adeguate, insomma in modo globale".
Un'appuntamento che ha permesso di affrontare dal punto di vista ideale ma anche pratico come prepararsi ad un'esperienza in grado di cambiare le vite dei camminatori, di ogni età ed in ogni condizione fisica ed spirituale. Per ritrovare se stessi e la propria fede.