Felloni era  stato preceduto da due testimonianze di associati Ascom  - Andrea Rossi (settore della ristorazione) e Simona Salustro (presidente del gruppo di Giovani di Confcommercio di Ferrara e che lavora nella gestione di sale cinematografiche)  - che hanno fornito esempio positivi di come gli imprenditori questa terra abbiano capacità, risorse e competenze per ritrovare la via dello sviluppo, nonostante tutto. 

Poi il clou del pomeriggio, moderato dal direttore di Ascom Ferrara Davide Urban,  con la relazione del presidente Sangalli che nel suo intervento focalizzato questi elementi: "L'innovazione è un elemento portante anche per le piccole imprese. Un dato quotidiano sul quale la Confcommercio è pronta a dare il suo contributo. Per fare un esempio: un'azienda ha come tutti noi due polmoni: uno è rappresentato dalla voglia imprenditoriale, l'altro dalla capacità di innovazione. Senza un polmone sarebbe più faticoso vivere - poi il presidente Sangalli ha proseguito - siamo preoccupati dall'aumento dell'Iva che rischia di ridurre pesantemente i consumi e come è possibile rilanciare la domanda interna che costituisce l'80 % del PIL frenando la stessa domanda? La parola d'ordine chiara è non solo abbassare le tasse ma anche impedirne delle nuove. In definitiva Confcommercio, per quello che rappresenta anche in termini di PIL deve avere la possibilità di fare la sua parte da protagonisti nella conduzione del Paese. Al presidente Letta ho detto che è stato un gravissimo errore non impedire l'aumento dell'IVA. La domanda interna va semmai rilanciata ed aggiungo che il terziario ha bisogno di risposte concrete per rilanciare il settore, soprattutto bisogna ridurre gli sprechi statali, procedere alla dismissione del patrimonio pubblico". 

Felloni Sangalli Urban

Da sx il Presidente Ascom Ferrara Giulio Felloni, il Presidente Nazionale Confcommerio Carlo Sangalli e il Direttore Generale Ascom Ferrara Davide Urban


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