“Dopo un avvio  soft –  spiega il presidente provinciale di Ascom, Ferrara Giulio Felloni  –  siamo speranzosi che si possa verificare un incremento nelle vendite, anche in previsione di un aumento degli acquisti nelle città dovute al ricambio delle partenze e degli arrivi dalle vacanze ed in funzione della maggiore percentuale di sconto applicato nel prossimo mese di agosto. Come abbiamo detto un paio di settimane fa all'avvio dei saldi estivi è intervenuto un vero e proprio cambiamento strutturale nei comportamenti di acquisto. Anche a Ferrara il consumatore si pone verso un acquisto pianificato e necessario (46% dei casi) e con una elevata attenzione al prezzo (36%). D'altronde i nostri negozi vicinato con la loro elevata qualità,  varietà ed assortimento sono assolutamente in grado di rispondere a questo modificato comportamento specie nei confronti delle famiglie. A Ferrara lo scontrino medio sfiora i 90 euro privilegiando capi di uso quotidiano come  t-shirt, magliette, abiti, accanto a  costumi, sandali e bermuda con particolare riferimento al Made in Italy. Anche Ferrara per il 41 % degli operatori ha dichiarato che i saldi estivi incidono tra il 10 ed il 20 % del fatturato 2012.  "Si tratta in generale di primi dati assolutamente parziali e per tirare  le somme con precisione bisognerà attendere la fine dei saldi il prossimo 3 settembre" conclude il presidente Felloni. 
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