"Ri-Muoversi in Centro!" , si inserisce nei progetti di partecipazione dei cittadini nelle azioni post sisma ed è risultato tra i 26 finanziati dalla regione Emilia Romagna (le candidature complessive su tre bandi erano state 84). Ascom di fatto è l' unica associazione di categoria promotrice di un azione in questa direzione : tale piano che è in partnership con il Comune di Ferrara si svilupperà entro maggio/giugno 2014 su tre obiettivi: condividere linee guida per un arredo urbano che sia accessibile e sicuro per tutti (abitanti e turisti), promuovere comportamenti da utilizzare in caso di eventi naturali (ad esempio sisma), fornire indicazioni per arredi che favoriscano l'accessibilità interna, la riconoscibilità dei luoghi e le vie di fuga adeguate nei pubblici esercizi (bar, ristoranti, pizzerie...).
Un progetto che ha visto l'intervento di V4A®, la società specializzata nel turismo accessibile con sede proprio a Ferrara: "Per V4A® e per me personalmente è un onore - commenta il presidente Roberto Vitali - oltre che un privilegio, poter lavorare su un progetto che coinvolga la mia città e la veda diventare protagonista per quanto riguarda l'accessibilità del Centro Storico. Metteremo a disposizione tutte le nostre competenze e le nostre esperienze internazionali per portare a Ferrara quanto di meglio e di più attuale vi sia in questo settore. L'Accessibilità è ormai un bisogno primario riconosciuto da tutti che consente di rispondere alle esigenze dei cittadini residenti e offre una grande opportunità economica alle imprese turistiche e alle città, come Ferrara, che hanno fatto del turismo un loro obiettivo economico. Ri-Muoversi in Centro è un Progetto pensato fin dall'inizio "For All".
All’architetto Lucia Lancerin - responsabile di Laboratorio Città , esperta di progettazione partecipata nonché consulente del progetto - il compito di anticipare alcune indicazioni per i prossimi mesi del 2014: " Il processo partecipativo e di informazione coinvolgerà attivamente commercianti, cittadini e turisti nel miglioramento del centro storico comunicando in modo diffuso le date degli incontri e le possibilità di adesione sia via web che con appositi punti di ascolto, ai gruppi di lavoro a cui tutti sono fin da ora invitati a dare il loro contributo".