"E' tempo di ribadire che bisogna bere in modo consapevole e moderato: è un modo per rispettare se stessi e gli altri": con queste parole il presidente provinciale di Fipe Confcommercio Matteo Musacci interviene sull'abitudine giovanile del "Bottiglione" con ritrovi di centinaia di ragazzi in piazza Ariostea, a Ferrara.
Musacci prosegue: "Non credo proprio che il problema dell'uso irresponsabile dell'alcol nel fenomeno del Bottiglione si risolva semplicemente spostando il problema dall'anello di piazza Ariostea alla zona del Sottomura. Non è una questione di visibilità. E' un problema serio di cultura del consumo. Il bere deve avvenire in modo consapevole con grande attenzione alla propria salute e nel rispetto degli altri. Lo dico da giovane ai giovani: nei locali pubblici esistono tutta una serie di regole e di comportamenti che permettono di bere in massima sicurezza: la categoria è sollecitata e formata in questa direzione di rispetto delle regole. Peraltro come presidente di Fipe sottolineo che il fenomeno del Bottiglione si configura come una sorta di concorrenza sleale rispetto ai pubblici esercizi che investono invece in qualità e servizi. Consumare fuori da ogni regola - chiude il presidente Musacci - lontano dai pubblici esercizi, in aree senza alcun controllo rischia solo di portare il caos in qualsiasi zona, sia che si tratti di piazza Ariostea quanto del Sottomura".