Oggi dunque una situazione complessa che "non serve proprio a nessuno - commenta Vitali - al contrario gli imprenditori di tutti i settori devono trovare forme di collaborazione proficua soprattutto in un momento di crisi che deve vedere le forze unite e non contrapposte. In questa situazione di difficoltà ci sono discoteche in profonda crisi ed addirittura a rischio chiusura. Serve in definitiva una politica turistica che non sia solo al servizio del turismo pendolare del week end da Ferrara e provincia ma che si integri al vero turismo residenziale proveniente dall'estero e che deve avere informazioni aggiornate e continue sulle proposte della nostra costa con eventi che non siano concentrati solo il sabato e la domenica ma con aperture dei locali e situazioni di intrattenimento spalmate sull'intera settimana".
Sul confronto serrato che rischia di inasprire il clima tra gli stabilimenti balneari da un lato e dall'altro gli operatori della ristorazione (i pubblici esercizi) interviene a conclusione il presidente provinciale di Fipe Matteo Musacci: "Come Fipe Confcommercio siamo pronti a rimettere al tavolo istituzionale purché in un quadro di reale ascolto. La complessità di questo momento deve assolutamente creare sinergie operative tra imprenditori di diversi settori turistici".