"Siamo contrari alla variante che blinda la destinazione d'uso degli alberghi così come previsto dal Comune di Comacchio e che quest'ultimo intende inserire nel Prg": Roberto Ferroni - delegato locale di Federalberghi Confcommercio - interviene con chiarezza a margine dell'incontro che si è svolto oggi a mezzogiorno (26 settembre) con l'assessore al Commercio ed al Turismo del comune di Comacchio, Sergio Provasi.  
"Questo provvedimento - prosegue la Federalberghi - che cade certamente in un momento complesso per il turismo alberghiero sulla costa di Comacchio e dei suoi sette Lidi ha un sapore amaro. E soprattutto è stato preso tardivamente senza le opportune consultazioni con gli interessati del settore. Il problema alberghiero doveva essere affrontato in maniera incentivante e non repressiva. Ad esempio consentendo sgravi e sconti sul settore fiscale (IMU, TARES), nel settore energetico e predisponendo stanziamenti agevolati a quanti decidessero di investire e promuovere in modo idoneo la vacanza in albergo,  senza modificarne la destinazione d'uso. Invece il Comune di Comacchio con questa variante, in discussione domani in consiglio comunale (venerdì 27), punta sull'aspetto repressivo in toto bloccando la destinazione d'uso degli immobili per sempre. Una variante che mette a rischio e limita la capacità imprenditoriale di quanti vogliano,  con flessibilità e fantasia,  modificare la destinazione d'uso di un' attività alberghiera dandole così nuova vita ed opportunità di futuro sviluppo con soluzioni alternative.  Gli imprenditori alberghieri devono essere nella condizioni di seguire con tempismo le logiche e le richieste del mercato turistico, in continua evoluzione, e non di trovarsi ingessati dalla burocrazia. Chiediamo che venga sospesa e rinviata la variante e siamo disponibili ad un confronto sereno per trovare insieme la via dello sviluppo" conclude Ferroni in rappresentanza di Federalberghi Confcommercio.  
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