Da parte sua, Gianfranco Vitali, presidente di Ascom Comacchio, evidenzia i rischi per l’ attrattività della cittadina e allo stesso tempo conferma l’intenzione di confrontarsi con il Comune sul tema per porre rimedio alla situazione: “Abbiamo già chiesto all'Amministrazione comunale un incontro per valutare l'introduzione di alcune deroghe al regolamento di applicazione della Ztl che possano consentire un'adeguata accessibilità del centro e delle sue attività. Non siamo contro il provvedimento in sé ma contro una Ztl attuata in maniera integralista, e ancor più senza un corrispondente progetto complessivo di rilancio del commercio del centro storico. Dopo il patto per il lavoro serve il patto per il commercio, perché il centro storico senza negozi indubbiamente si depaupera: non è possibile che il turista che visiti Comacchio si trovi davanti vie vuote e inanimate. Il pericolo è già concreto, e va scongiurato con decisione e prontamente".