Il meccanismo è il seguente: ai turisti basterà mostrare agli esercizi pubblici (bar, ristoranti, pizzerie...) che aderiranno all'iniziativa la copia della ricevuta che attesti l'avvenuto pagamento della Tassa di Soggiorno. E così il turista potrà gustare, gratis, un buon caffè.  L'elenco dei pubblici esercizi aderenti sarà "circuitato" all'interno del sistema ricettivo che fa riferimento ad Ascom Confcommercio per darne evidenza ai turisti.  I  pubblici esercizi che sono interessati a questa forma di sensibilizzazione proposta basterà che facciano riferimento agli uffici Fipe presso Ascom che li inseriranno negli elenchi in via di compilazione.  

"Da sempre e da subito abbiamo rimarcato la nostra contrarietà alla Tassa di soggiorno. Rimaniamo assolutamente convinti - dichiara il presidente provinciale Fipe Confcommercio Matteo Musacci -  che l'introduzione della Tassa di Soggiorno sia un provvedimento che penalizzerà pesantemente l'intera filiera turistica di Ferrara. Da un lato disincentivando l'arrivo di nuovi flussi, dall'altro caricando oltremisura le strutture ricettive di costi ed oneri burocratici dei quali nessuno sentiva ovviamente la mancanza. La Tassa di Soggiorno è l'esatta contrario dell'ospitalità".

Questa proposta che nasce dalla base è una " iniziativa di sensibilizzazione civile – rammenta Musacci – e dal valore ovviamente  simbolico con la quale gli operatori vogliono sottolineare la necessità di ampliare il più possibile i gesti di accoglienza ai turisti".

fipe tazzina

nella foto da sx Musacci  (presidente provinciale FIPE), Luca Nagliati (consigliere provinciale FIPE) e Marco Rossi (consigliere provinciale FIPE). 

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