I temi concreti sono tanti - commenta il presidente Ascom di Cento, Bondeno e Sant'Agostino - per fare un esempio e cito solo un dato tra tanti, sul comparto dei pubblici esercizi (bar, ristoranti, pizzerie) del centro storico di Cento abbiamo stimato un calo dal 30 al 40% nei fatturati del 2013 sul 2012. In questo senso certo hanno influito la crisi ma anche la mancanza di eventi a calendario e strutturati nel cuore della città del Guercino. C'è sicuramente la necessità di riportare in centro a Cento il mercato, soluzione sulla quale l'Amministrazione comunale sta lavorando, così come è avvenuto nella frazione centese di Renazzo con il concorso di tutte le associazioni di categoria con in prima linea l' Ascom e la Fiva Confcommercio.  
A tutto questo sommiamo una pressione fiscale nazionale attestata sul 45% per quest' anno ed anche per il prossimo, ed in chiave locale dove i tributi nell'ultimo decennio sono aumentati notevolmente (come la recente "botta" della Tares): ad esempio siamo preoccupati dal nuovo impianto della Imposta Unica Comunale  che penalizzerà le attività del Terziario. Insomma non c'è davvero da essere allegri. Vogliamo dare un nostro contributo concreto - per quanto ci compete - alla crescita della città e del territorio in sinergia con gli enti pubblici" conclude il presidente Amelio. 
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