Il tour prevedeva una conoscenza enogastronomica passando  su diverse realtà da Roma ad Asti ed ovviamente Ferrara dove sono arrivati grazie all'intervento dell'associazione Ferrara Culture: "Il nostro scopo - spiega l'agronomo Stefano Giatti - è quello dli promuovere a tutto tondo  le eccellenze enogastronomiche emiliane e ferraresi a partendo dalle origini rinascimentali, dal grande Messisbugo, ilmaestro di corte degli Estensi". Nader Sharkes lo chef californiano che accompagna gli studenti: "E' la sesta volta che ci rechiamo in Italia ed anche a Ferrara, we love  la cultura mediterranea, e di conseguenza le sue specialità gastronomiche. La cosa che apprezziamo maggiormente è la freschezza della materia prime  soprattutto qui a Ferrara, ed in particolare i primi piatti di pasta for example...i cappellacci di zucca .... I cappellacci permettono il giusto mix tra innovazione e tradizione . Cappellacci over the top" è la gustosa conclusione.  
Entusiasti gli studenti a stelle e strisce: "Qui capiamo  - spiega Margareth Fowler alla sua seconda esperienza a Ferrara - il valore dell' tradizione gastronomica trasmessa di generazione in generazione e poi ogni regione ha una sua utilizzazione delle materie prime valorizzando gli ingredienti locali. Here in Ferrara....cuisine si identifica nelle persone, nella loro passione e non soltanto in una ricetta"
"E' un modo concreto di fare promozione - commenta il direttore generale Davide Urban - andando ben oltre i confini nazionali. La nostra cultura gastronomica è da promo commercializzare e questa è un'occasione che si inserisce nel percorso di valorizzazione che l'Accademia ha come suo obiettivo; dalle numerose disfide - sui cappellacci, a quello del riso -  fino ai corsi di formazione per operatori del settore e privati".
CollegeUSA Ferrara
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