Energia motore per le imprese e nel caso specifico delle realtà del Terziario (Commercio, Servizi e Turismo) della provincia di Ferrara. E' stato ufficialmente presentato oggi (22 maggio) alla stampa e sarà immediatamente operativo dalla prossima settimana il protocollo d'intesa tra Ascom Confcommercio Ferrara ed il Gruppo Unogas Energia.
"Prosegue il nostro lavoro - spiega il direttore generale Ascom Davide Urban - di mettere i nostrri associati nella condizione di poter usufruire di scontistiche dedicate nei settore chiave dell'energia (gas metano e forniture elettriche) esclusive, mirate e costruite - in sinergia con questo player energetico di valenza nazionale - sulla base della scala dei consumi effettuati e con l'ulteriore possibilità di fronte ai grandi clienti di poter costruire un'offerta ancora più tagliata su misura. Ascom Confcommercio con questo ulteriore accordo di settore si pone sempre più come consulente globale al quale il cliente nostro associato può fare riferimento non solo per la sua attività tradizionale sui servizi (ambiente, contabilità, lavoro, sicurezza..) ma soprattuto per la programmazione d'investimento della sua impresa".
Comunicati
Un supporto concreto per le imprese ed i lavoratori del settore turismo colpiti dal maltempo del febbraio scorso che ha imperversato in particolare sulla costa regionale ed in particolare sul litorale di Comacchio e dei suoi lidi: sono stati stanziati 300mila euro dall'Eburt (Ente bilaterale unitario regionale turismo). Una boccata d'ossigeno per gli operatori del settore che vivono un momento già di sè complesso.
Roberto Vitali - coordinatore provinciale di CsT Eburt Ferrara - spiega: “Eburt che raggruppa le organizazzioni datoriali del comparto turismo Confcommercio e le organizzazione sindacali (Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil) - ha inteso con questo stanziamento svolgere un importante gesto di concreta disponibilità per la ripresa del settore che è uno dei motori principali dell'economia di questo territorio"
Il contributo per i lavoratori è concedibile, fino ad un massimo di mille euro per spese di ripristino dell’abitazione a seguito di inagibilità e/o per danni provocati dall’evento atmosferico, nonché per la ricollocazione temporanea a seguito dell’inagibilità dell’alloggio. Per quanto riguarda le imprese il contributo è concedibile, fino ad un tetto massimo di 5mila euro, per spese relative alla messa in sicurezza dei locali dell’impresa o inerenti attrezzature, beni mobili strumentali aziendali e spese per la ricostituzione delle scorte di magazzino danneggiate, oppure per spese sostenute per la delocalizzazione temporanea, nonché per ripristino dei locali aziendali e per ogni altra spesa documentata conseguente a danni diretti o indiretti provocati dall’ondata di maltempo del febbraio scorso.
"La ripresa certamente non può essere supportata dall'innalzamento delle tasse - afferma Mauro Campi, presidente provinciale di FIDA (Federazione Italiana Dettaglianti Alimentari) Confcommercio e storica figura dell'enogastronomia locale, esprimendo tutta la sua preoccupazione sui prossimi aumenti IMU e IRPEF preannunciati dal Comune di Ferrara - L'aumento delle tasse, fosse anche di lieve entità, ha un effetto moltiplicatore negativo sulle tasche del consumatore, minando ulteriormente l'attitudine al consumo, proprio in un momento in cui si iniziano a intravedere lievi segnali di crescita. Il comparto del dettaglio alimentare ha peraltro già attraversato un biennio molto difficile tra il 2013 e il 2014 con un calo significativo dei consumi. Senza contare - prosegue Campi - che un provvedimento di tal tipo ha anche una profonda ripercussione sul piano morale: il consumatore di fronte a un prelievo fiscale in aumento è ovviamente intimorito e dunque scoraggiato a spendere. Questi provvedimenti sono quanto mai sbagliati e inopportuni, sia dal punto di vista dei consumatori sia da quello degli stessi imprenditori. Se persino dal livello amministrativo, il più prossimo al cittadino nel quotidiano, non giungono segnali di favore, non è pensabile riscattare le tendenze negative ormai da troppo perduranti". Le preoccupazioni sono condivise anche nel ramo delle macellerie dal presidente provinciale di Federcarni, Fabio Bonora: "La contrazione nel consumo delle carni è stata finora pesante, come dimostra la forte riduzione dei consumi di carne rossa, mentre quella bianca ancora si difende. Le abitudini dei consumatori cambiano facilmente e si riprendono invece molto più lentamente; come al momento dell'acquisto sono sempre molto attenti ai prezzi, così saranno allo stesso modo sensibili all'aumento delle imposte. La politica deve muoversi con più attenzione, calandosi maggiormente nelle problematiche di tutti i giorni. Un aumento delle tasse può trasformarsi anche con poco in una batosta. Si riduce la disponibilità economica dei clienti e complessivamente delle famiglie, ma anche quella delle aziende rischia di tendere... all'osso".
"Ritengo che anche un Comune - e nello specifico Ferrara - debba affrontare la sua gestione con criteri aziendali aggiungo da azienda privata - è la considerazione di Matteo Musacci presidente provinciale della Fipe Confcommercio e prosegue - in particolare di fronte alla realizzazione di eventi, manifestazioni od in generale di investimenti effettuati dall'ente Pubblico è opportuno che vi sia sempre una precisa analisi rispetto ai risultati e sono del parere che prima di intervenire con innalzamenti fiscali sia sempre necessaria una scrupolosa spending review.
Se prendiamo un considerazione a livello generale il comparto turistico e facciamo un analisi rapida dei dati vediamo che anche ad aprile appena trascorso (rispetto al medesimo periodo del 2014) i numeri sono tutto tranne che confortanti: la città di Ferrara vede un dato negativo con il 10,8 % in meno sugli arrivi ed addirittura un 13,4 % in meno sulle presenze.
Se poi consideriamo il primo quadrimestre dell'anno in corso (rispetto al 2014) si vede purtroppo consolidato un segno meno del 5% (presenze) e del meno 5,5 (sugli arrivi). Con questa situazione, preoccupante, il Comune dovvrebe intervenire ed adoperarsi semmai ad incentivare il comparto turtistico in senso lato (dai pubblici esercizi al ricettivo alberghiero ed extralberghiero) per sostenere gli imprenditori. Con un quadro del genere che significa ripercussioni negative per tutto il tessuto di accoglienza della città (alberghi, negozi, bar, ristoranti, bed & breakfast...) c'è da pensare come significherà una manovra locale che ha il sapore amaro anzi amarissimo di appensantire il prelievo dalle tasche di cittadini ed aziende. Così mentre in chiave nazionale si respira maggiore fiducia, od almeno sembra, a Ferrara piove sul bagnato" conclude il presidente Musacci.
"In un mercato turistico caratterizzato da una concorrenza spietata, il nostro territorio rischia di rimanere una terra da turismo mordi e fuggi - spiega in una nota il presidente provinciale di Federalberghi – Confcommercio, Alessandro Maglio - sopratutto se l'annunciata volontà ben chiara dell'Amministrazione Comunale di Ferrara di portare l'IMU dallo 0,9 all'1,02 si trasformerà in un ulteriore pesante fardello che colpirà la capacità di investimento dei nostri imprenditori rischiando di incidere oltre ogni misura sulla capacità di riqualificare le strutture ricettive che costituiscono un elemento fondamentale del pacchetto turistico.
In particolare di chi negli anni ha investito pesantemente nell'acquisto di strutture e che ora in questo quadro farà ancora più fatica a riqualificare sotto il piano della Qualità vista l'inasprirsi della pressione fiscale che rischia certamente di frenare gli investimenti. E senza strutture riqualificate sarà sempre più complesso attirare turisti alla ricerca dei più alti e raffinati standard di accoglienza internazionali. Negli anni il comparto già ha sopportato la tassa di soggiorno e la sua gestione (onerosa) tutta a carico degli albergatori.
Ed oggi a distanza di un paio di anni dalla sua introduzione ecco un nuovo carico da 90 - l'aumento per l'appunto dell'IMU - con il quale il Comune da un lato pensa già ai futuri introiti 2016 quando con tutta probabilità l'Imposta Municipale Unica sarà di esclusiva pertinenza ed incasso dei Comuni e dall'altra pensa a tamponare i buchi delle aziende a gestione comunale riversando sulle spalle degli imprenditori privati - quelli che ogni giorno alzano con coraggio la saracinesca delle loro attività ed investono soldi propri - i costi o peggio le inefficienze del Pubblico, alle prese con la necessità peraltro di arginare la spesa corrente comunale” conclude il presidente Magli.
"Con questa iniziativa si inaugura una collaborazione tra Ascom e la sua Società di servizi con il centro culturale L'Umana Avventura allo scopo di valorizzare via Saraceno e la chiesa di Sant'Antonio Abate, chiusa al pubblico ormai da anni". Con queste parole il direttore generale Ascom Ferrara Davide Urban ha spiegato il senso dell'iniziativa che caratterizza la "campagna" delle dichiarazione dei redditi.
"In pratica chiunque si recherà presso i nostri uffici per la verifica del proprio 730 precompilato oppure per la compilazione in toto della propria Dichiarazione (730 - Unico Persone Fisiche) potrà - se lo vorrà - destinare il 5x1000 delle imposte Irpef per la valorizzazione del comparto urbano di via Saraceno e della chiesa di Sant'Antonio Abate (fondata nel XIV secolo, rimaneggiata nel XIX e dotata di un'ottima acustica) attraverso il centro culturale L'Umana Avventura" - spiega il direttore Urban ed aggiunge - in pratica dunque da un lato si potrà usufruire di un servizio efficace e pronto per la propria dichiarazione dei redditi dall'altro svolgere una meritoria azione di recupero culturale e sociale di un bene monumentale importante danneggiato peraltro dal sisma del maggio 2012. Un'azione a più livelli che vedrà poi un'intensa promozione commerciale di quella porzione del centro storico di Ferrara coinvolgendo gli operatori che lì risiedono e lavorano, secondo una modalità d'intervento che Ascom sta sviluppando ed incrementando".
L'innovazione significa...Assofranchising: arriva all'ombra del Castello Estense la tappa (martedì 12 maggio dalle ore 9,30 presso la sala congressi Ascom al primo piano di via Baruffaldi, 14/18) del roadshow di presentazione del Franchising, una formula vincente ed innovativa. Una mattinata - nell'ambito degli Ascom Days in corso di svolgimento fino al prossimo 16 maggio - per comprendere come rilanciare il commercio mettendo in contatto noti brands con quanti (in particolare giovani) vogliono realizzare con successo la loro impresa personale.
Il Franchising permette all'imprenditore (il cosidetto Franchisee) di lavorare in un contesto di riferimento strutturato servendosi del Franchisor (ovvero la casa madre che fornisce marchi, prodotto, marketing...) con un suo preciso ambito di autonomia gestionale del negozio. Interverranno sei grandi marchi per presentare le loro proposte di business concreto: Celio* (abbigliamento), CycleBand (abbigliamento 0-14), Frigerio Viaggi Network (viaggi), Fruscio (abbigliamento intimo uomo donna), Naturhouse (esperti in educazione alimentare), Re di Cuori (agenzia di incontri per single), sviluppando un contatto diretto ed immediato tra aziende e possibili partners.
Venerdì 8 maggio - Ascom Days ha presentato l'inaugurazione della nuova sala congressi (primo piano via Baruffaldi 14/18 a Ferrara) ed il contratto di rete degli operatori di Piazza della Repubblica "Progetto unico in Italia che verrà premiato il prossimo autunno a livello nazionale".
"Uno spazio dove la persona incontra il lavoro, a servizio della città": con queste parole il presidente provinciale Ascom Confcommercio Giulio Felloni ha inaugurato la nuova Sala Congressi di Ascom Confcommercio (in via Baruffaldi 14/18 al primo piano) ed i nuovi uffici Iscom (ente formativo di Ascom). La manifestazione è stata di fatto il momento clou degli Ascom Days in pieno svolgimento in questo mese di maggio .Alla cerimonia inaugurale dei moderni spazi modulari adatti per ospitare congressi, incontri di lavoro e formativi (un centinaio di posti nella configurazione più ampia e dotati delle più avanzate tecnologie ad esempio videoproiezione con sistema Blu-ray, connessione internet, lavagna interattiva multimediale da 80 pollici) sono intervenuti inoltre il presidente provinciale di Iscom Marco Amelio, e in rappresentanza del Comune gli assessori Roberto Serra e Aldo Modonesi ed il segretario generale della Camera di Commercio Mauro Giannattasio.
Un Mare in Fiore, un weekend dedicato alla bellezza dei fiori e della natura torna per la sua ottava edizione. Una quindicina gli espositori (dalla Sicilia al Veneto) che si darranno battaglia a colpi - dal 9 al 10 maggio - di green design al Lido degli Estensi, lungo Viale Carducci e Viale delle Querce proponendo gli allestimenti floreali più belli in una lunga passerella Verde con giardini dimostrativi, ambientazioni e installazioni dedicate all'outdoor. In contemporaneo all’esposizione vivaistica verrà organizzata la 1a estemporanea di pittura e arti grafiche, dal tema “Comacchio tra fiori e storia” dove gli artisti sono chiamati ad esprimersi liberamente interpretando angoli del centro cittadino o della costa inserendoli nel contesto della manifestazione. Infine verranno nel corso del weekend organizzati in collaborazione col Parco del Delta e dei vivaisti dei laboratori didattici gratuiti tramite i quali si darà l’opportunità ai partecipanti di imparare e/o perfezionare le tecniche sia manuali che di conoscenza inerenti una serie di argomenti attinenti il mondo dei fiori e delle piante.