Fa tappa venerdì 11 dicembre (Palazzo della Racchetta in via Vaspergolo 4/6 a partire dalle ore 15,30) a Ferrara, con l’Incontro “Trentenni e Imprenditori a Ferrara: la nostra sfida per il futuro”, il ciclo di iniziative promosse sul territorio regionale da Confcommercio-Imprese per l’Italia dell’Emilia Romagna insieme a QN il Resto del Carlino, nell’ ambito delle celebrazioni dei 130 Anni dello storico Quotidiano fondato nel 1885.
Portare sul territorio le tematiche dell’innovazione, della competitività, dei nuovi scenari di sviluppo che si aprono oggi per le imprese del Terziario: questi i contenuti del percorso“Smart Economy: verso un nuovo modello di sviluppo per l’Economia dei Servizi”,promosso da Confcommercio dell'Emilia Romagna insieme alle Ascom del territorio ed in partnership con QN il Resto del Carlino, nell’anno delle celebrazioni dei 130 Anni della testata. Obiettivo del progetto, che cade tra l’altro nel Settantesimo anniversario dalla nascita di Confcommercio Nazionale, è ricercare, nel territorio e nel vasto mondo del Terziario quei caratteri di innovatività, flessibilità e connettività, che già oggi contraddistinguono le PMI del Commercio,, dei Servizi e del Turismo saputo raccogliere cogliere positivamente le sfide e le opportunità della Smart Economy, favorendo così sviluppo ed occupazione. “L’appuntamento di venerdì 11 dicembre – spiega il presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara Giulio Felloni – è doppiamente importante. Innanzitutto è la prova concreta che fare innovazione si può ed realizzabile nella propria vita professionale quotidiana. Servono coraggio, pazienza e determinazione. E c’è un secondo aspetto che intendo sottolineare: portare le esperienze di quattro giovani imprenditori è un segnale di fiducia verso un ricambio generazionale che ha ottime premesse e che rappresenta per tutti uno stimolo a fare di più e meglio. Come Ascom, anche in vista del 70 anno di fondazione della nostra Associazione a livello locale (nel 2016), saremo sempre più a fianco degli imprenditori per fornire tutti gli strumenti per supportare l'innovazione, sapendo mantenere i valori tradizionali del commercio di vicinato”.