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Si accendono i riflettori delle maggiori televisioni nipponiche sui segreti, le bellezze e le eccellenze enogastronomiche di Ferrara. In questi giorni infatti due distinte troupe - una della TV Asahi (un importante network privato) e l'altra della NHK Educational (canale divulgativo dell'emittente di stato) si sono mosse sulla città estense a caccia delle specialità gastronomiche che costituiscono una tradizione storica culturale assolutamente vitale. Dalle cucine del Castello ai luoghi dove si perpetua la tradizione gastronomica dell'anguilla con un visita della Asahi al fornitissimo "Mare in tavola" di via Bologna e fino a Comacchio. "Una promozione che è stata resa possibile anche grazie alla nostra fattiva collaborazione come Ascom - ricorda il presidente provinciale Giulio Felloni - oltre che di Ferrara Incoming e dell' Accademia del Gusto in un lavoro comune e continuo di valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze anche enogastronomiche".
Al di là delle diverse impostazioni dei programmi la "regina" delle riprese è sempre stata lei: la classica Coppia di Pane ferrarese che ha visto il laboratorio dello storico Forno Perdonati (dal 1949 nella centralissima via San Romano al civico 108) trasformarsi nel giro di pochi giorni per ben due volte in un mini set per documentare, minuziosamente, la preparazione, rigorosamente a mano, del gustoso pane ferrarese che affonda le sue radici nei fasti delle corti rinascimentali. "La presenza dei Media giapponesi è una grande vetrina - commenta Romano Perdonati, titolare del forno e neo presidente del Sindacato Panificatori ed Affini di Ascom - per presentare per raccontare la storia del nostro pane e far conoscere tutto quanto permette alla nostra Coppietta di essere così apprezzata sulle tavole ferraresi e non solo: una vera miscela di passione e competenza che abbiamo raccontato ai telespettatori giapponesi".
Un pubblico importantissimo che può trasformarsi in potenziali turisti vista la propensione e l'attenzione che il Giappone tradizionalmente mostra verso il "made in Italy", anzi in questo caso è proprio il caso di dire verso il "made in Ferrara".
"La parola d'ordine è ridurre le tasse, anzi impedire che ve ne siano nuove " Con queste parole il presidente nazionale di Confcommercio Imprese per l'Italia Carlo Sangalli ha voluto sintetizzare di fronte ai vertici di Confcommercio regionale con il presidente Ugo Margini, ai vertici provinciali di Ascom, agli imprenditori che affollavano oggi pomeriggio (10 ottobre) la sala conferenze della Camera di Commercio di Ferrara.
Era infatti il presidente Sangalli l'ospite di rilievo dell'assemblea provinciale dei soci Ascom di Ferrara: un appuntamento che ha focalizzato nel contempo temi locali e nazionali.
Dopo i saluti istituzionali del presidente della Camera di Commercio Carlo Alberto Roncarati , del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e della presidente della Provincia Marcella Zappaterra l'intervento del presidente provinciale Ascom Giulio Felloni che voluto nella sua relazione focalizzare alcune criticità in chiave locale "Voglio ricordare il fardello fiscale, le difficoltà burocratiche che rendono difficile soprattutto per i giovani imprenditori aprire nuove attività - ha commentato Felloni - senza contare il tema di una viabilità problematica ed il nodo del caro affitti o di un accesso al credito tutto in salita" ma non sono mancati comunque spunti di concreta fiducia e speranza:" Come Ascom siamo pronti a fare la nostra parte per una pronta ripresa del territorio puntando su innovazione, modernizzazione - ha ricordato il presidente provinciale - ad esempio con la nostra riuscita iniziativa di marketing progetto Web e la sua evoluzione Wiman ovvero il wifi libero per il centro storico, il lavoro di promo commercializzazione turistico sull'intero territorio promuovendo anche il consorzio Visit Ferrara e poi ancora la valorizzazione del cuore urbano Ferrara come il nostro Viva Movida, nel rispetto delle regole, in partenza il 30 ottobre".